Le comunità della Marmilla celebrano Sant’Antonio e San Sebastiano tra fuochi e convivialità

Tutti i falò e gli eventi delle feste di Sant’Antonio Abate e San Sebastiano nei comuni del Consorzio “Due Giare”: riti religiosi, tradizioni popolari e piatti tipici

Anche quest’anno, i centri storici della Marmilla si preparano a illuminarsi con i grandi falò, simbolo di devozione e tradizione. I fuochi, che riscalderanno l’atmosfera di numerosi paesi della regione, rappresentano un momento di unione per le comunità locali, celebrando le festività di Sant’Antonio Abate e San Sebastiano, figure venerate in queste terre. I fuochi saranno l’occasione per riscoprire legami profondi con il passato e assaporare i prodotti tipici della zona.

A Baressa, il falò di Sant’Antonio si accende grazie a un voto che la famiglia Scanu ha fatto al santo da generazioni. La tradizione, che si rinnova ogni anno, prevede per giovedì 16 gennaio alle 18 l’accensione della catasta di legna, seguita dai rituali che caratterizzano la festa.

A Villa Sant’Antonio, giovedì 16 gennaio, a partire dalle 18:30, il comitato locale organizza la celebrazione del falò di Sant’Antonio, una serata di festa per tutti i partecipanti. La celebrazione si concluderà con un momento conviviale che vedrà la comunità riunirsi attorno al fuoco. I riti religiosi dedicati al santo sono programmati per venerdì 17 gennaio.

Il comitato di Sant’Antonio di Assolo ha preparato una giornata ricca di eventi per venerdì 17 gennaio. Alle 17 si celebrerà la messa, seguita dalla processione e dall’accensione del falò, con la benedizione del fuoco. La serata si concluderà con una cena aperta a tutti, dove non mancheranno panini con salsiccia e pancetta, piatti tipici della tradizione.

Sabato 18 gennaio, Albagiara accoglierà il grande falò di San Sebastiano, con la benedizione del fuoco che avverrà alle 18, grazie alla collaborazione tra Pro Loco, Comune e parrocchia. La serata proseguirà con una cena a base di prodotti locali e la musica del fisarmonicista Silvano Fadda, ospitato nella Casa Museo di Via Cagliari. Lunedì 20 gennaio, la processione partirà alle 16:30, seguita dalla messa.

A Villaverde, nel paese situato ai piedi del Monte Arci, la festa di San Sebastiano sarà curata dal comitato 2025 della Beata Vergine Assunta. Sabato 18 gennaio, alle 19:30, si accenderà il falò in piazza San Sebastiano, a cui seguirà una cena comunitaria e la musica del fisarmonicista Ignazio Mura. Domenica 19 gennaio, alle 11:30, sarà il momento della processione, della messa e della benedizione delle arance, un rito particolarmente sentito dalla popolazione.

La festa di San Sebastiano a Pompu, organizzata dalla Pro Loco e dal comitato locale, prenderà il via sabato 18 gennaio con l’accensione del falò alle 19 in piazza Capitano Leo. La serata proseguirà con musica e una cena aperta a tutti. La domenica, alle 10:30, ci sarà la processione con la benedizione delle ceneri del falò, seguita dalla messa.

La festa patronale di San Sebastiano a Curcuris avrà luogo domenica 19 gennaio, con l’inizio dei riti alle 17 con il rosario e la messa. A seguire, la benedizione del falò e i fuochi d’artificio, che arricchiranno la serata insieme a musica e intrattenimento. Lunedì 20 gennaio, alle 10:30, la processione si snoderà per le vie del paese, seguita dalla messa solenne e un aperitivo con Su Ball’e Cresia.

A Sini, domenica 19 gennaio, si terrà una serata dedicata ai fogadoni in onore dei Santi Antonio, Sebastiano e Chiara. L’evento, organizzato dalla Pro Loco e dal Comune, chiuderà la tre giorni di convegni e laboratori preparatori per la sagra de su pani saba.

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