Dal 25 giugno al 30 luglio 2023 Cagliari e ben altri sei comuni dell’hinterland urbano (Villaspeciosa, Elmas, Maracalagonis, Monserrato, Quartucciu, Quartu S. Elena), si trasformeranno in un dinamico set naturale e spontaneo, tra scorci cittadini, parchi pubblici e privati, aperto allo spettacolo dal vivo in tutte le sue sorprendenti declinazioni.
Così, la sedicesima edizione del Festival Internazionale della Sostenibilità “Giardini Aperti 2023” organizzata da Abaco Teatro, si conferma anche quest’anno come una preziosa opportunità per gli abitanti di grandi e piccoli centri di vivere gli spazi quotidiani in modo partecipato, attivo e creativo, in modo da conferire alle città e ai suoi luoghi, un plusvalore di inestimabile efficacia e potenzialità rivolte al presente e al futuro. Laboratori e spettacoli per bambini, teatro, performances, flash mob, musica, libri, danza e acrobazie si alterneranno secondo un ricco ed intenso cartellone che vede protagonisti artisti di fama internazionale per un mese di eventi tutti da godere in un clima di ritrovata socialità, energia e vivacità.
Animeranno infatti il Festival, tra gli altri, realtà artistiche come Teatre En El Air direttamente dalla Spagna, la performer belga Cèline Brynart, la scrittrice ucraina Sofia Cheliak, l’iraniano Saeed Fekri, uno dei più esperti mimi ed artisti di strada, la danzatrice francese Elie Chateignier, fino al nostrano Dario Vergassola. La manifestazione, inoltre, farà da pregiata cornice al debutto di ben tre prime nazionali, aprendo il Festival a nuovissimi ed inediti scenari creativi. Sul palco vedremo infatti il 2 luglio “Senza Voce – omaggio a Maria Callas” in occasione dei 100 anni dalla nascita della cantante, pièce firmata dalla Compagnia Cattivi Maestri di Savona.
E ancora il 14 luglio spazio ad un’imperdibile prima nazionale con “Il Sogno di un uomo ridicolo” tratto da Fëdor Dostoevskij, raffinato e trasognato allestimento di Abaco Teatro che vede in scena Tiziano Polese diretto da Rosalba Piras. Altro debutto nazionale il 23 e 24 luglio con “Storie di naturale Follia”, una coproduzione Abaco Teatro – Impatto Teatro per una messa in scena che si sviluppa come spettacolo itinerante in cui il pubblico potrà vivere l’esperienza di conoscere da vicino storie inimmaginabili, per la regia di Karim Galici.
Temi fondanti e sostanziali dell’intera manifestazione: il benessere del pianeta, il rispetto e la consapevolezza nella gestione delle risorse naturali, i diritti dei popoli, delle donne, il valore dell’uguaglianza, l’abolizione dello stigma delle diversità, la tutela degli animali e della natura tutta. Ogni live infatti, porterà in scena elementi utili alla riflessione su questi temi, contribuendo a costruire il mosaico finale a cui il Festival da sempre si ispira.
“Giardini Aperti” si innesta in un percorso artistico che l’Associazione Abaco Teatro traccia con successo da molti anni, volto ad integrare la cultura con i temi cardine dell’Agenda 2020/2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Un work in progress che conferisce agli eventi uno spessore etico oltre che meramente culturale, sollecitando il pubblico alla consapevolezza verso le urgenze contingenti, per un’azione formativa che attraverso lo spettacolo arrivi dritta al cuore e sensibilità dello spettatore.
Nato nel 2008 in Località turistica Torre delle Stelle, negli anni ha espanso velocemente il suo bacino di intervento ed utenza, raccogliendo sempre nuove adesioni unitamente al gradimento di un pubblico attento, partecipe, vasto ed eterogeneo. Tra le mission della manifestazione: contribuire al decentramento culturale secondo una mappatura che abbracci le periferie e le realtà più svantaggiate per favorire una crescita d’insieme dell’individuo attraverso il valore dell’aggregazione, dell’impulso creativo, della curiosità, dalla riscoperta della natura e dei mille modi di esprimere i propri talenti e inclinazioni. Un Festival quindi, che da sempre accarezza le sfaccettature dell’essere umano nella sua complessità individuale ma anche in relazione al contesto di appartenenza.





Rosalba Piras, direttrice artistica del Festival, ricorda piacevolmente gli esordi della manifestazione. “È bello ripensare alle origini di “Giardini Aperti”, quando gli spazi utilizzati erano giardini privati in cui abbiamo visto artisti recitare sugli alberi e sui tetti! Ed è una grande soddisfazione aver trovato nel tempo sempre più adesioni e sensibilità da parte dei vari comuni per affrontare questo viaggio insieme, favorendo in modo sempre più incalzante la riflessione sui temi ambientali, oggi più che mai urgenti”. “Inoltre – continua Rosalba Piras – il Festival è sostenuto dal Ministero della Cultura che ha determinato la visibilità internazionale della manifestazione. Un’opportunità eccezionale per Abaco Teatro per spaziare e interfacciarsi con tante altre realtà al di fuori dell’isola, conferendo all’iniziativa un ampio respiro, nonché un momento di crescita attraverso il confronto con paesi e culture diverse”.
“Giardini Aperti 2023” come di consueto si rivolge a tutti, in un’ottica culturale totalmente inclusiva e di forte impatto sul territorio coinvolto. Tra i partner figura infatti anche il Centro Down / RP Sardegna Onlus non vedenti e la Biblioteca della disabilità di Cagliari. Un prezioso sodalizio con Abaco Teatro che da sempre mostra grandissima attenzione ai temi legati alla disabilità, attraverso un’accurata scelta dei contenuti proposti, il coinvolgimento di artisti diversamente abili e l’individuazione di location idonee all’accesso per tutti.
Per i più piccoli sono previsti spettacoli e laboratori che vantano partner come Unicef e Legambiente. I bambini potranno così sperimentare l’arte del riciclo o apprendere, in modo giocoso ed accattivante, i contenuti legati all’elemento acqua. E ancora, tra una risata e il coinvolgimento diretto, porre l’attenzione sullo spreco alimentare e sull’importanza del cibo sano frutto della nostra terra, in contrapposizione all’uso di cibo “spazzatura”.
Fiore all’occhiello tra gli appuntamenti dedicati ai più piccoli, sarà poi una diretta dall’Africa con il Presidente dell’Unicef di Cagliari. Un momento toccante, intenso e di unione tra due mondi solo geograficamente lontani, ma vicini nel cuore e nell’impegno umanitario di tante realtà associative ed organizzazioni.
Per gli adulti il cartellone di “Giardini Aperti”, si snoda in un fitto calendario di appuntamenti serali, con il debutto di ben tre prime nazionali, tra teatro, performances ed incontri letterari. In scena artisti di fama internazionale noti al grande pubblico anche per le loro presenze televisive, unitamente a giovani talenti, così da favorire la promozione ed il ricambio generazionale nel settore culturale nella sua accezione più dinamica, aperta e sempre in evoluzione.
Tanti spettacoli quindi, di matrice diversa, che contribuiscono a declinare i temi della sostenibilità ambientale attraverso l’originalità delle proposte, degli allestimenti e dei linguaggi utilizzati. Il Festival ospiterà poi i finalisti e i vincitori del concorso multidisciplinare MarteLive Sardegna 2022, iniziativa che a cadenza biennale si svolge proprio all’interno di “Giardini Aperti”, donando ai più giovani la preziosa opportunità di far conoscere i propri talenti e specialità artistiche a livello europeo.
Dal 25 al 29 giugno e il 17 e 19 luglio, colorati Flash Mob, tra le vie e le piazze di Cagliari, daranno il via al festival, anticipandone contenuti e linguaggi artistici.
Qui il programma completo.