Commento di Tore Cubeddu, Stefania Pinna, Gianni Ledda, Andrea Lombardi, Roberto Toriggia e Francesca Massa
LE FASI
LA VESTIZIONE. La vestizione del capo corsa, chiamato “Su Componidori”, è l’evento che dà inizio alla Sartiglia. Durante il rito il cavaliere viene vestito dalle Massaieddas, giovani ragazze che si occupano di cucire addosso al cavaliere i vari pezzi dell’abito. La vestizione termina con il posizionamento della maschera, del velo e del cappello nero a cilindro. Da quel momento Su Componidori non toglierà la maschera per il resto della giornata.
LA CORSA ALLA STELLA. I partecipanti al galoppo cercano di cogliere con la propria spada la stella appesa al centro della pista. La gara viene aperta da Su Componidori, seguito poi dai suoi aiutanti e da tutti i cavalieri a cui verrà concesso l’onore della spada. La giostra si conclude con Sa Remada, momento in cui Su Componidori benedice i presenti sdraiato sul dorso del suo cavallo mentre galoppa a velocità elevata.
LE PARIGLIE. Durante la seconda parte della giornata si svolgono le Pariglie. Terminata la corsa alla stella, gli stessi cavalieri corrono al galoppo in terzetti componendo figure acrobatiche e spericolate al galoppo. La chiusura della corsa avviene con Sa Remada, momento in cui avviene il passaggio di Su Componidori e dei suoi compagni che a gran galoppo guideranno i cavalli mentre lui riverso sulla groppa del cavallo saluta e benedice la folla.
LA SVESTIZIONE. La svestizione è l’ultima fase dell’evento. Al termine della corsa delle Pariglie Su Componidori rientra nella sede del suo Gremio. Vengono levati il cilindro e il velo per prima e, con il sottofondo del rullo dei tamburi, viene tolta la maschera. Quel gesto segna il momento in cui Su Componidori da semidio ritorna cavaliere. Da quel momento i cavalieri e tutti i presenti possono salutare e congratularsi con il protagonista della giostra.