Dal 16 al 18 gennaio, Oliena avrebbe dovuto ospitare la sesta edizione delle “Invasioni Barbariche”, evento che segna l’inizio del carnevale in Sardegna e si associa ai tradizionali falò in onore di Sant’Antonio Abate. Tuttavia, a causa delle incerte condizioni meteo, gli eventi di sabato 18 gennaio sono stati rinviati a sabato 8 febbraio. La manifestazione rappresenta un’importante occasione per riscoprire e valorizzare le maschere tipiche della tradizione isolana, con un programma che unisce cultura, arte e spiritualità.
I festeggiamenti hanno preso il via giovedì 16 gennaio con l’accensione dei falò nei rioni di Oliena, momento di profonda connessione con le radici culturali del paese. Intorno ai fuochi, che rappresentano un omaggio a Sant’Antonio Abate, si sono riuniti ballerini, cantori e suonatori locali, dando vita a una serata all’insegna di canti e balli tradizionali.
La mostra dedicata alle maschere tradizionali della Sardegna e del mondo, inizialmente prevista per venerdì 17 gennaio, sarà invece inaugurata sabato 25 gennaio alle ore 18:00 nei quartieri spagnoli. All’inaugurazione parteciperà Paolo Lai, noto artigiano delle maschere di Boes e Merdules di Ottana. L’esposizione resterà visitabile fino a domenica 9 febbraio, offrendo al pubblico l’opportunità di scoprire la ricchezza e la varietà delle creazioni artigianali legate al carnevale.
Il clou della manifestazione, originariamente previsto per sabato 18 gennaio, si terrà sabato 8 febbraio con la grande sfilata delle maschere tradizionali, che prenderà il via alle ore 15 per le vie del paese. Il corteo vedrà la partecipazione di Bois e Fui Janna Morti di Escalaplano, Urthos e Buttudos di Fonni, Boes e Merdules di Ottana, S’Urtzu e sa Mamulada di Seui, Is Sonaggios di Ortueri, Tumbarinos di Gavoi e Su Bundu di Orani.
Lungo il percorso, il pubblico potrà assistere a soste caratterizzate da riti e danze, in un’atmosfera di coinvolgimento collettivo.
Al termine della sfilata, in piazza Berlinguer, si terrà uno spettacolo musicale con Giuliano Marongiu e Maria Luisa Congiu. Durante la serata, le maschere protagoniste verranno presentate al pubblico, con approfondimenti sulla loro storia, i segreti della loro creazione e i riti che rappresentano.
Per ulteriori dettagli sull’evento è possibile visitare la pagina Facebook del Comitato San Lussorio Oliena.
