“Mastros in Nùgoro” è il nome del tradizionale e immancabile appuntamento di Autunno in Barbagia a Nuoro. La manifestazione fa tappa in città nel terzo weekend di novembre, sabato 16 e domenica 17.
Adagiata ai piedi del Monte Ortobene, Nuoro è patria di Grazia Deledda, Francesco Ciusa, Sebastiano e Salvatore Satta, non a caso, per aver dato i natali a questi artisti e per il suo vivissimo fermento culturale, si fregia del titolo di ‘Atene sarda’.
Nuoro è anche folklore, rappresentato nel museo della vita e delle tradizioni popolari sarde, e feste devozionali, come l’attesissima sagra del Redentore, imperniata sulla processione sino alla statua bronzea del Cristo che domina la città dalla cima del monte. Tutt’attorno si ergono torrioni rocciosi e vallate ricoperte di boschi e spuntano affascinanti testimonianze archeologiche, come il nuraghe Tanca Manna e il parco archeologico di Noddule.
Il programma di Mastros in Nùgoro, per entrambe le giornate, si apre con “Cortes e butecas de Nùgoro”, alle 09:30: i visitatori potranno addentrarsi nel centro città e nel quartiere storico di Santu Pedru per scoprire e ammirare botteghe artigiane e studi artistici, mostre ed esposizioni, fiere e mercati, visite guidate e itinerari culturali ed enogastronomici.
Nelle piazze e nelle vie più caratteristiche si potrà assistere a dimostrazioni di preparazione di antichi piatti – compreso su filindeu – e degustare le più rinomate pietanze barbaricine accompagnate da vini e birre artigianali, oltre a poter osservare i mastros all’opera nelle antiche arti dell’oreficeria, della ceramica, della forgiatura del ferro e della tessitura.
Mostre ed esposizioni comprendono: l’abito tradizionale nuorese, l’archeologia del territorio, i giochi dell’infanzia, gli attrezzi agricoli, le opere letterarie degli autori nuoresi, sculture in pietra e legno. Tanti anche gli appuntamenti musicali e teatrali con danze, spettacoli e concerti.
Per maggiori informazioni è possibile visitare la pagina Facebook @autunnoinbarbagia e il sito cuoredellasardegna.it.
