Nel fine settimana dell’11 e 12 ottobre 2025 l’antico abitato di Tonara, disteso tra boschi, rupi calcaree e sorgenti sul versante occidentale del Gennargentu, accoglie una tappa della 24ª edizione di Autunno in Barbagia, aprendo le corti storiche e gli spazi museali per due giornate di attività diffuse. La trama urbana dei rioni di Arasulè, Toneri, Teliseri e del quartiere più recente su Pranu fa da scenografia a un percorso tra case in pietra, balconi di legno e viuzze, mentre Casa Porru, oggi Museo etnografico e degli antichi mestieri, restituisce ambienti e strumenti della cultura materiale.
Il programma valorizza il torrone, emblema della tradizione locale, affiancato da pani tipici come lo tzichi e da manifatture artigiane: campanacci—qui chiamati sonaggias e pittiolos—intaglio del legno, tappeti e arazzi, con particolare attenzione alla lavorazione del tappeto “sa fressada”.
La giornata di sabato 11 ottobre si apre alle 10:30 con l’attivazione del punto informativo e delle mostre, utile per orientarsi tra sedi e orari delle attività. Dalle 15:30 l’inaugurazione delle cortes introduce il ciclo di dimostrazioni: preparazioni del torrone in Via Eleonora, lavorazione dei campanacci in Via Galusé, cottura tradizionale dello tzichi a Su Montigu, intaglio del legno in Via Eleonora e tessitura “sa fressada” in Piazza Peppino Mereu. Il Battesimo della Sella è previsto in doppia fascia, tra le 11:00 e le 12:30 e tra le 15:00 e le 17:00, con attività equestri introduttive per il pubblico. In serata, alle 19:30 e alle 21:30, viene proiettato “Terra de Musas”, docu‑film dedicato a Peppino Mereu, nel piazzale della chiesa di Santa Maria, seguito alle 23:00 da intrattenimento musicale itinerante nel rione Arasulè.
Domenica 12 ottobre dalle 9:00 riaprono cortes e mostre, con degustazioni, esposizioni artigiane e punti ristoro distribuiti lungo le vie del paese. Alle 10:00 ripartono le dimostrazioni: torrone e pane tipico sul fronte enogastronomico, campanacci, intaglio del legno e tappeto “sa fressada” sul versante dei mestieri, con cadenze che consentono di seguire più laboratori nell’arco della mattina e del primo pomeriggio. Alle 10:30 è in programma la preparazione e panificazione dello tzichi, il “pane fini”, a Su Montigu, con il momento di “A coere su pane” dedicato al trasporto al forno, mentre il Battesimo della Sella torna nelle fasce 11:00‑12:30 e 15:00‑17:00.
Dalle 16:00 prende forma Sa Coia Antiga, il matrimonio tradizionale, che si sviluppa per tappe tra le case degli sposi e il rione Arasulè. Si parte con la Benedizione dello sposo e l’uscita del corteo dalla casa dello sposo alle 16:00, seguite alle 16:30 dalla Vestizione e Benedizione della sposa e dall’arrivo dello sposo alla casa della sposa. Alle 17:00 il corteo nuziale si muove verso la casa degli sposi nel rione Arasulè, coinvolgendo figuranti, costumi e pratiche che riportano in scena la cerimonia secondo usi locali.
Il tracciato dell’evento si intreccia con siti e testimonianze del territorio, incluse domus de janas, chiese e antiche abitazioni dei rioni storici, che restano accessibili lungo l’intero fine settimana. Tra una dimostrazione e l’altra, i visitatori possono esplorare i dintorni a piedi, in bici o a cavallo, spingendosi verso Monte Muggianeddu e Conca Giuanni Fais, in un paesaggio che si presta a itinerari di media quota. L’articolazione tra mestieri, cinema documentario, musica itinerante e rito comunitario compone un quadro unitario della vita materiale e simbolica di Tonara, riattivata nelle sue corti e nei suoi rioni.