Il piccolo comune di Borutta si prepara a tingersi di atmosfere medievali con la tredicesima edizione della Bastida di Sorres, che si terrà l’8, il 9 e il 10 novembre. Quest’anno l’evento, che rievoca la storica battaglia del 1334 tra Doria e Aragonesi, porta una novità affascinante: la rievocazione si svolgerà per la prima volta in notturna, regalando un’atmosfera ancora più magica e suggestiva. Oltre 150 figuranti in abiti medievali animeranno la tre giorni, trasformando Borutta in un borgo d’altri tempi, con spettacoli, laboratori e degustazioni dedicate alla tradizione sarda.
Venerdì sarà allestito l’accampamento medievale nella pineta adiacente al Monastero di San Pietro di Sorres, la cui facciata è stata appositamente ristrutturata per l’occasione. Qui, figuranti provenienti da tutta Italia daranno vita a un vivace villaggio medievale che brulica di attività. Gli accampamenti si riempiranno di artigiani, giullari, soldati, maestri del ferro e speziali, che intratterranno il pubblico mostrando le loro abilità. A fare da cornice, le danze di corte, la musica e i piatti della tradizione locale, portando i visitatori indietro nei secoli.
Un aspetto imperdibile dell’edizione 2024 è il percorso gastronomico curato dal giovane food blogger Michele Porcheddu. Attraverso la “Corte dei Gusti Sardi,” Porcheddu guiderà i visitatori in un viaggio culinario che esalta la tradizione sarda. Verranno proposti assaggi di yogurt e torrone tradizionale, ciccioneddi e culurgiones, autentiche specialità dell’isola. Non mancheranno prelibatezze come le creme a base di frutta secca, veri e propri tesori di sapore. Venerdì alle 16, nell’Aula Capitolare, Porcheddu presenterà anche il suo volume “Le Delizie di Michele”, dove raccoglie aneddoti e curiosità sulla cucina sarda, arricchendo l’esperienza con storie che portano la tradizione a un livello più profondo.
La Bastida di Sorres non è solo storia e gastronomia, ma anche un’esperienza sensoriale a tutto tondo. Tra gli eventi di spicco, la “Musica delle Piante” di Giovanni Antonio Sanna rappresenta una delle performance più attese: un’innovativa tecnologia trasformerà le energie delle piante in melodie che accompagneranno le danzatrici del gruppo Kerkos, impegnate in antiche danze rituali in cerchio. Non mancheranno spettacoli unici e coinvolgenti come la giocoleria comica della compagnia Saltafossum, che farà divertire adulti e bambini con i suoi maghi, cialtroni e principesse in fuga.
Tra gli spettacoli più scenografici ci saranno poi le acrobazie con il fuoco dell’artista Faisca de Luz e le esibizioni del falconiere Alessandro Vicini, che porteranno un tocco di esotismo e meraviglia in un ambiente già di per sé carico di fascino antico.
Il momento culminante sarà la rievocazione della battaglia di Sorres, prevista per sabato e domenica alle 17:30. Quest’anno la battaglia verrà inscenata sotto la luce della luna, conferendo un’aria epica allo scontro tra i cavalieri. Altri eventi imperdibili saranno la Quintana medievale, lo spettacolo di sfere e fuoco a cura dell’artista Vassago e la cerimonia dell’investitura del cavaliere all’interno della cattedrale. Un mix di storia e spettacolo che promette di far vivere ai partecipanti un’esperienza senza precedenti.
Domenica 10 novembre, la Bastida di Sorres ospiterà anche la Festa della Forania di Sorres, “Sa Festa de su Brou”. Cavalieri e figuranti in abiti sacri sfileranno in processione, accompagnando croci e gonfaloni verso l’abside della cattedrale, dove verrà distribuita carne ovina in un rituale che richiama l’antica usanza del vescovo di Sorres di offrire il brodo agli abitanti. Questo rito, meticolosamente ricostruito, rappresenta il legame tra religione, tradizione e solidarietà.
Per chi desidera esplorare anche i paesaggi naturali, la Bastida di Sorres propone visite guidate alla cattedrale, al museo e alla grotta Ulàri. Venerdì e sabato si terranno visite in piccoli gruppi, mentre domenica è prevista un’escursione guidata chiamata “Il Cammino di Sorres”, organizzata dall’associazione Arkeo Trekking Putifigari. Gli itinerari sono rivolti a chi desidera immergersi nella natura e nelle bellezze del territorio, con un abbigliamento adeguato e scarpe da trekking.
Con l’obiettivo di coinvolgere famiglie e bambini, la manifestazione prevede anche attività, laboratori e giochi antichi a cura del Centro Equestre Sardo Cheyenne e di Davide Musu, che offriranno giochi in legno, giostre e attività per tutte le età.
Per tutte le attività sarà necessario prenotare tramite il sistema digitale Bookingkit presente nei siti bastidadisorres.it, comune.borutta.ss.it e sorresnaturaecultura.com.