Tutto pronto a Cagliari per il Grande Teatro dei Piccoli, la storica rassegna per famiglie organizzata dalla compagnia Is Mascareddas che taglia quest’anno il traguardo della XXI edizione. Nella corte interna di Sa Manifattura, in viale Regina Margherita 33, da giovedì 15 a domenica 18 giugno, il festival propone 4 giornate di spettacoli, laboratori e giochi che dal teatro di figura allargano il campo alle scienze e all’animazione per il cinema, all’artigianato artistico e alla letteratura – grazie alle collaborazioni con Sardegna Ricerche, Fondazione Sardegna Film Commission, eINAF – Istituto nazionale di astrofisica.
Da oltre vent’anni il Grande Teatro dei Piccoli aiuta i bambini e le bambine a riscoprirsi comunità, educando alla condivisione generazioni di spettatori. In un mondo sempre orientato al virtuale e all’individualismo, il rituale del teatro continua a preservare i valori dell’incontro e dello scambio.
L’apertura del festival, giovedì 15 giugno a partire dalle 17:00, è affidata alla compagnia friulana CTA Gorizia che porta in scena “Kamishi-bike”, il racconto di tre irresistibili storie attraverso la tecnica di narrazione giapponese del kamishibai. Alle 18:30 si prosegue con i fiorentini Pupi di Stac, compagnia con oltre 70 anni di storie che propone uno spettacolo cult del suo repertorio: “Giovannin senza paura”, prodotto nel 1976 e rappresentato nei maggiori festival e rassegne italiani ed europei.
Venerdì 16 giugno sarà di nuovo “Kamishi-bike” con il CTA Gorizia alle 16:30. Mentre alle 17:00 il testimone passa alla compagnia padrona di casa, Is Mascareddas, che porta in scena “Bolòm bolòm è finita la farina”, la storia di Angiolina e del suo amico corvo Gigetto. Alle 18:30 la compagnia Il Cerchio Tondo propone “L’albero delle storie”, in cui il personaggio di Merlo Parlante, attraverso i miti e le storie degli alberi, affronta una riflessione curiosa e leggera sul ciclo della vita.
Sabato 17 giugno protagonista Matteo Curatella, che alle 17:00 presta corpo e voce a “Le storie del matto”, spettacolo di narrazione e musica in cui un cantastorie giramondo si accompagna alla vecchia fisarmonica regalatagli dal nonno. Alle 18:30 appuntamento con il “Varietà prestige” di Francesca Zoccarato, un cabaret clownesco adatto a tutte le età, in cui Mitzi – elegante clown felliniano – e le sue marionette, costruiscono un mondo di fantasie retrò, manie surreali e sogni reali.
L’ultima giornata di spettacoli, domenica 18 giugno, si apre alle 17:00 con Microfratture teatro e la performance “Tem pe rie” di Monica Serra, un’azione giocata sull’improvvisazione a partire da una semplice struttura narrativa fissata.
Sipario sulla XXI edizione del Grande Teatro dei Piccoli alle 18:30, con Matteo Curatella e Francesca Zoccarato protagonisti de “La principessa Capriccio”, spettacolo di narrazione e musica che racconta una storia di amicizia e di crescita, dove gli adulti mostrano le proprie fragilità e i bambini – da queste – imparano a crescere.
Ogni pomeriggio, nell’intervallo tra i due spettacoli, la compagnia Il Cerchio Tondo propone “Un carico di giochi”, un momento ludico composto dalle installazioni del maestro catalano Joan Rovira a partire da materiali di recupero come biciclette, pentole, mobili e molto altro. Ogni installazione consiste in un rompicapo o in una prova di abilità per uno o più giocatori e permette a grandi e piccoli di mettersi alla prova e sfidare gli amici.



L’altra metà del Grande Teatro dei Piccoli è dedicata quest’anno ai laboratori, in programma ogni giorno dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 17:00. Si comincia giovedì 15 giugno con Alessia Marrocu e il suo “Volere volare”, workshop dedicato alla realizzazione di un aquilone in carta o film plastico e, successivamente, a una vera e propria “lezione di volo”. Spazio poi al CTA Gorizia che illustrerà le tecniche del kamishibai, in cui il narratore si muove in bicicletta e, una volta attirata l’attenzione dei bambini, fa scorrere le tavole illustrate all’interno di un piccolo teatro in legno (il butai) per dare vita alle sue storie.
Venerdì 16 giugno appuntamento con il laboratorio a cura di Craft, il Centro ricerca artigianato tra futuro e tradizione di Sardegna Ricerche. Si va poi alla scoperta di Italo Calvino con i Pupi di Stac e le letture tratte dalle “Fiabe italiane”.
Sabato 17 giugno si riparte con “Caccia al libro”, alla ricerca dei volumi delle biblioteche presenti in Manifattura: Biblioteca Yorik di Is Mascareddas e la biblioteca di Sardegna Ricerche. E si prosegue poi all’insegna della scienza con l’Istituto nazionale di astrofisica che presenta “I magici cicli dell’universo”, laboratorio che prevede la costruzione di un modellino del nostro sistema solare.
Domenica 18 giugno il sogno dei cartoni animati si realizza grazie a “Flip book”, breve corso di cinema d’animazione a cura di Sardegna Film Commission. Mentre a chiudere il ciclo dei laboratori sarà Matteo Curatella con “Il gioco delle storie”, workshop di narrazione e invenzione di storie.
La partecipazione a tutti i laboratori è gratuita con prenotazione.
Info e contatti ismascareddas@gmail.com – 346/5802580 – 392/3804404.