La cucina del territorio, un’esperienza gustativa e visiva da vivere attraverso le cantine aperte nelle vie del centro storico di Loceri.
Un itinerario del gusto live nelle case e nei cortili dove gli abitanti del paese prepareranno le pietanze dal vivo, trasformando ingredienti in piatti della tradizione. Antiche ricette, cibi tradizionali e sapori originali, saranno messi a disposizione del palato per il pubblico presente e serviti con i menù offerti per la cena.
22 le postazioni preparate per Gennas Abertas, l’evento culinario e dell’artigianato che torna dopo tre anni di stop avrà inizio alle ore 19 del 6 e 7 agosto con le preparazioni dei piatti.
L’appuntamento s’inserisce nelle manifestazioni del calendario “Incontri d’estate” che comprende anche i concerti di Rocce Rosse Blues in programma a Loceri il 10 e il 19 agosto con i De André Ensemble e i Tazenda,i balli in piazza e i giochi per i bambini.
La formula è divertente: si mangia e s’impara insieme a degustare i piatti che raccontano la storia della Sardegna, in un momento di spettacolo del gusto, che rallegra il tempo per stare a tavola. Tutto accadrà con un piacevole coinvolgimento dei cori, il polifonico femminile Circanneu di Baunei e il polifonico maschile Bellavista di Tortolì che saranno i veri protagonisti musicali della serata.
Menù della tradizione
Antipasti: Lardo, coccoi prena, guanciale, ricotta, pistoccu, frittelle di verdura (affettati e formaggi a km zero)
Primi: Culurgiones con sugo di pecora, Malloreddus con sugo di carne, Gnocchi con stracotto d’asino
Secondi: Testa in cassetta, Carne di maiale con aceto (cucinato a fuoco lento), Spiedini di pecora, polpette fritte di cinghiale, Casu agedu – mix di formaggi
Dolci: Seadas e arrobiolus (dolce tradizionale)
Frutta: Sangria – macedonia
Nelle vie del centro gli ospiti potranno consumare i piatti. Durante le serate i visitatori potranno visitare le gennas aperte e conoscere i prodotti dell’artigianato locale, dalle lampade eco fatte con le foglie dei fichi d’India, ai gioielli di artigianato, le ceramiche artistiche, i coltelli e le maschere tradizionali.