Rileggere l’opera che ha dato origine alla musica ambient da una prospettiva differente, con rispetto e consapevolezza: sono queste le coordinate della rassegna online Signal Reload – REPERTOIRE, appuntamento di fine primavera dedicato alla musica elettronica e alla sperimentazione, curata e organizzata dall’associazione TiConZero, centro di produzione e ricerca artistica multidisciplinare, con la direzione artistica di Daniele Ledda.
Stasera alle 18:30 nella pagina Facebook di TiConZero Daniele Ledda utilizzerà lo strumento Clavius di sua ideazione, per rimusicare il primo movimento dell’album “Ambient 1: Music for Airports”, composto da Brian Eno nel 1978 insieme a Rhett Davies e Robert Wyatt. Si tratta di un brano molto avvolgente e poco aggressivo, composto con l’obiettivo di “trasmettere la calma necessaria a placare il nervosismo per l’attesa e per il volo”.
L’appuntamento verrà preceduto alle 18:00 da un’intervista a Daniele Ledda a cura del musicista e compositore Perry Frank in diretta dal profilo Instagram dell’artista. Lo studio sul primo movimento dell’album “Ambient 1: Music for Airports” verrà pubblicato a partire dal giorno dopo nel profilo ufficiale Bandcamp di Daniele Ledda e nelle principali piattaforme di streaming musicale.
É lo stesso Ledda (docente di Musica Elettronica al Conservatorio di Musica di Cagliari) a spiegare meglio le coordinate della prossima tappa: “punto di arrivo di una ricerca iniziata con Erik Satie nel 1888 e proseguita negli anni ‘60 e ‘70 da pionieri come Terry Riley, Steve Reich e John Cage, con Music For Airports – spiega il compositore – viene ufficialmente coniata l’espressione ambient-music. Tra innumerevoli e piuttosto noiose definizioni di musica d’arredamento, tappezzeria sonora, muzak e musica per non musicisti, per me è stata l’occasione di confrontarmi con un testo rilevante nelle vicende della musica contemporanea e di utilizzare tutte le sonorità della famiglia Clavius, commentando l’imbarco ed il check-in di un immaginario volo aereo radente sugli strumenti.”