Dopo il successo del Concerto sinfonico inaugurale con Anna Tifu e l’Orchestra dell’Ente concerti, la Stagione lirica 2022 di Sassari entra nel vivo con quattro capolavori del melodramma, da ottobre a dicembre, e il Concerto lirico-sinfonico con il tenore nuorese Piero Pretti che chiuderà l’edizione di quest’anno.
L’Ente Concerti “Marialisa de Carolis” il 14 e 16 ottobre propone un nuovo allestimento originale di “Don Giovanni” (1787) di Wolfgang Amadeus Mozart che torna a Sassari dopo otto anni. A dirigere l’Orchestra del De Carolis sarà Sergio Alapont, già sul podio del sinfonico, habitué del Comunale dove aveva già diretto l’anno scorso “La vedova allegra” di Lehár e prima ancora “Aida” (2015), “Roméo et Juliette” (2012, prima opera eseguita al Comunale), “Norma” (2011) e “Il barbiere di Siviglia” (2010) al Teatro Verdi.
Il cast è composto in larga parte da giovani al debutto nel ruolo, come Vincenzo Nizzardo (Don Giovanni) e Francesca Pusceddu (Zerlina), già nel cast della Vedova allegra; con loro Karen Gardeazabal (Donna Anna), Santiago Sanchez (Don Ottavio), Carmen Buendìa (Donna Elvira), Davide Giangregorio (Leporello), Alberto Petricca (Masetto) e il Commendatore di Mariano Buccino. La regia è di Paolo Gavazzeni e Piero Maranghi, già a Sassari per “Il tabarro” (2020), “Pagliacci” (2019, ripreso anche a Cagliari) e “Rigoletto” (2018). Le scene sono di Leila Fteita e i costumi di Nicoletta Ceccolini. Il Coro dell’Ente sarà preparato da Salvatore Rizzu. Il disegno luci – come per tutte le altre produzioni della Stagione – è firmato da Tony Grandi.
Appena una settimana dopo, sabato 22 e domenica 23 ottobre, le porte del Comunale torneranno ad aprirsi per “Gianni Schicchi” (1918), atto unico di Giacomo Puccini, che torna nell’indovinato allestimento dell’Ente in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti “Sironi” di Sassari e la regia di Antonio Ligas. Già proposto nel 2020, quando il teatro aveva proseguito l’attività in streaming nonostante la pandemia, lo Schicchi può ora rinascere finalmente davanti agli spettatori. Schicchi sarà Carlo Lepore, Sara Rossini vestirà i panni di Lauretta e La Zita sarà Chiara Tirotta, mentre Giuseppe Infantino tornerà ad essere Rinuccio. Completano il cast molti artisti sardi: Marco Puggioni (Gherardo), Maria Ladu (Nella), Nicola Ebau (Betto), Francesco Musinu (Simone), Matteo Loi (Marco) e Lara Rotili (La Ciesca), insieme a William Hernández (Spinelloccio/Amantio). I costumi sono di Luisella Pintus e Andrea Gennati, le scene di Caterina Tanchis e Mariam Zamiri, all’epoca allieve del “Sironi”. A dirigere l’orchestra è stato chiamato Jacopo Brusa, già a Sassari nel 2020 per “Carmen, tragèdie d’amour”.
L’11 e 13 novembre sbarca al Comunale “Don Pasquale” (1843) di Gaetano Donizetti, a vent’anni esatti dall’ultima esecuzione sassarese. La produzione nasce a Viterbo dal concorso “Fausto Ricci” del 2021 con il cast composto dai vincitori. Due di loro sono sardi, Francesco Leone (Don Pasquale) e Marco Puggioni (Ernesto) cui si aggiungono Matteo Guerzè (Malatesta), la giapponese Airi Sunada (Norina) e Nicola Ebau (Un notaro). La regia di Mariano Bauduin sarà ripresa da Marjolaine Uscotti. I costumi sono di Marianna Carbone e le scene di Nicola Rubertelli. L’Orchestra sarà affidata a Cesare Della Sciucca, le parti corali alla “Canepa” istruita da Luca Sirigu.
Quarto e ultimo titolo del 2022 sarà l’opera lirica più eseguita al mondo, “La traviata” (1853) di Giuseppe Verdi, che torna in città il 2 e 4 dicembre dopo nove anni di attesa. Per l’occasione l’Orchestra dell’Ente sarà diretta dalla prestigiosa bacchetta di Stefano Ranzani. Tra gli interpreti principali, Claudia Pavone sarà Violetta, Antonio Poli interpreterà Alfredo e Marco Caria sarà Giorgio Germont. Poi ancora Federica Giansanti (Flora), Bruno Lazzaretti (Gastone), Nicola Ebau (Douphol), Luca Sozio (Grenvil), Laura Delogu (Annina). La regia è affidata a Paolo Vettori, in un allestimento tradizionale di Nicola Benois. I costumi sono di Filippo Guggia. Il Coro dell’Ente è preparato da Antonio Costa.
Tutte le opere verranno proposte in prima rappresentazione alle 20:30 e in replica domenicale alle 16:30 e saranno precedute dalle tradizionali presentazioni al pubblico.
A chiudere la Stagione il 7 dicembre sarà il concerto lirico-sinfonico del tenore nuorese Piero Pretti, ormai protagonista nei teatri più importanti del mondo, dalla Scala di Milano all’Opera di Parigi, dal Metropolitan di New York alla Royal Opera House di Londra. Ad accompagnarlo, l’Orchestra dell’Ente diretta ancora una volta da Stefano Ranzani.
Abbonamenti e biglietti. Al botteghino del Teatro Comunale è ancora possibile acquistare gli abbonamenti per la Stagione. Dal 10 ottobre saranno messi in vendita anche i biglietti serali per tutti gli spettacoli. I prezzi sono stati riportati al 2019, al costo della replica per entrambi i turni per venire incontro al pubblico in un momento particolarmente complicato.
Anteprime e Teatro a scuola. Anche per questa Stagione sono previste le Anteprime dedicate agli studenti, all’antivigilia della “prima”, al prezzo simbolico di 7 euro. Dopo i positivi esperimenti dell’anno passato torna, inoltre, il progetto “Il teatro a scuola”: gli istituti potranno ospitare degli ensemble formati da musicisti professionisti dell’orchestra che eseguiranno i momenti salienti delle opere appositamente ridotte, raccontati e descritti da un attore professionista. Gli spettacoli disponibili sono “Don Giovanni” per Trio di clarinetti, “Don Pasquale” per Quintetto di fiati e “Gianni Schicchi” per pianoforte e due cantanti. Il primo appuntamento sarà il 5 ottobre al Liceo Classico di Alghero.