Un anno dopo il volume dedicato alle Cogas, che aveva incontrato pareri favorevoli oltre ogni aspettativa, arriva negli store online e in libreria (dal 27 marzo), “Le terrificanti avventure del Dottor Kraus. Le Panas” (Camena edizioni), albo illustrato realizzato anche stavolta, con una cura e un talento fuori dal comune, da Ilenia Loddo, giovane illustratrice cagliaritana con uno spiccato interesse per le atmosfere dark e le storie da brividi, traendo ispirazione da alcune delle leggende più celebri e oscure fra quelle che si tramandano in Sardegna dalla notte dei tempi.
Il professor Rufus Kraus era uno studioso di fenomeni paranormali che durante le sue ricerche incontrò la morte in un crepaccio, divenne così un fantasma in grado di vedere all’opera le creature che si aggirano nella nostra Isola. Le oscure e vendicative Panas, protagoniste dell’albo illustrato, sono spettri che appaiono allo scoccare della mezzanotte nei boschi della Barbagia di Ollolai.
Le Panas sono spiriti di donne morte durante il parto, che per lavare quest’onta, secondo le superstizioni popolari, devono vagare sulla terra senza pace per sette anni. Indossano una tunica bianca macchiata di sangue e trascorrono la notte al fiume a lavare le vesti del loro bambino, cantando una tristissima ninna nanna.
Se qualche vivente, come il ragazzino nella storia, proverà a rivolgere la parola a una Pana, si esporrà a conseguenze terrificanti, dato che questo comporta per loro ricominciare da zero la pena.
«Le Panas mi interessano come tutte le creature notturne», spiega Ilenia Loddo, «e qui ancora di più perché si trattava di gestire il tema della maternità e dell’abbandono, ancora adesso di grande attualità. Non si trattava di creare dei mostri ma anzi, di dare corpo a misteriose figure femminili affascinanti pur con gli occhi neri come il buio, celate da un velo bianco arricchito da un pizzo che ho preso dalla tradizione di Ollolai».
La cupa bellezza del risultato è tutta nelle pagine costituite quasi tutte da grandi tavole segnate da colori freddi e da un tratto che richiama il disegno a mano, pur essendo stato realizzato, in otto mesi, interamente al computer.
In coda al volume si trovano anche alcune “utili” precauzioni da prendere contro le Panas, la ninnananna che cantavano al ritorno dal fiume e l’inquietante storia di “Sa Reula”, la processione fantasma dove non si aggirano però soltanto i non morti. Divertimento e brividi, anche in questo caso, sono garantiti.
Ilenia Loddo nasce a Cagliari nel 1989. Nel 2021 consegue il diploma triennale di illustrazione presso l’Accademia d’arte di Cagliari, dove oggi insegna Illustrazione e Lettering. Lavora come illustratrice freelance e collabora con Camena edizioni.