La Dinamo Banco di Sardegna non si ferma più. Arriva un’altra vittoria in campionato. Stavolta a soccombere al PalaSerradimigni è la grande rivale degli ultimi anni, la Grissin Bon Reggio Emilia, priva di Aradori e Stefano Gentile e con il centro Jalen Reynolds al suo esordio. La Dinamo si è imposta con il punteggio di 82-72 dopo un match in cui ha sofferto molto nella prima parte, per poi “svoltare” nella seconda. Con questa vittoria, la squadra di coach Federico Pasquini scala un’altra posizione in classifica, raggiungendo il quarto posto.
La gara stentava a decollare, ma era la Grissin Bon ad ingranare prima. Con Della Valle e Needham presto in palla, i biancorossi ospiti si portavano prima sul 10-4 e poi su 13-6 a 3’32” dalla prima sirena. Rispondeva Bell dalla lunga distanza, poi però capitan Devecchi commetteva il suo secondo fallo ed era costretto ad accomodarsi in panchina. I biancoblù non si disunivano e, con un parziale di 8-2, firmato da Carter, Lydeka e D’Ercole, mettevano per la prima volta il naso avanti sul 17-15 a 1’37” dalla fine del periodo. Il quarto si chiudeva poi sul 18-17 per i padroni di casa.
Nel secondo quarto il Banco era ancora in difficoltà. Raynolds dava sostanza a Reggio Emilia e Della Valle era infallibile dalla lunga distanza, anche lunghissima in alcune circostanze. A 7’02” dall’intervallo, i biancorossi erano nuovamente avanti di 6 lunghezze, 26-20 e la Dinamo, pur riavvicinandosi, poi veniva nuovamente cacciata indietro. Needham segnava il massimo vantaggio dei suoi sul 33-25, ma più tardi, a 1’10” dalla seconda sirena, arrivava il +10 (39-29). Si andava negli spogliatoi sul 42-34 ospite.
Terzo quarto ricco di triple, stavolta anche da parte biancoblù. Era, in particolare, Bell a dare la svolta alla gara, insieme ad una difesa sassarese ora efficace ed aggressiva. A 3’58” dalla terza sirena la gara tornava in parità, dopo che in avvio di frazione la Dinamo era tornata sul -8. Anche gli ultimi minuti del quarto erano di marca Dinamo e si andava agli ultimi 10’ di gioco sul massimo vantaggio sassarese, sul 61-58.
Nell’ultimo quarto erano la strepitose giocate di Savanovic a scavare il solco. La Dinamo arrivava fino al +12, 77-65, segnato da Lacey a 2’40” dalla fine della gara. Reggio Emilia tentava il tutto per tutto e dimezzava lo svantaggio, ma ancora Lacey e Stipcevic chiudevano la contesa.