Tony Gianni, metronomo di Porto Torres, è un giocatore del Sassari calcio Latte Dolce del presidente Roberto Fresu. Centrocampista per formazione e propensione, all’occorrenza può adattarsi a giocare da esterno o da centrale di difesa. Ben noto allo staff tecnico biancoceleste, arriva a rinfoltire la mediana del club.
Nato nel 1995, inizia a giocare con i grandi nella squadra della sua città, a Porto Torres in serie D. Rimane sul Golfo dell’Asinara anche l’anno dopo ma sino a dicembre: resta sulla costa nord ovest della Sardegna ma si trasferisce a Castelsardo dove, per la prima volta, gioca per Udassi vincendo il campionato di promozione con il team rossoblù. La stagione successiva torna in Interregionale con la Nuorese, quindi torno ancora al Castelsardo ma a dicembre arriva una nuova chiamata di Stefano Udassi, stavolta alla guida dello Stintino. L’anno dopo vince il campionato di Promozione e lo scorso campionato arriva con la squadra sino ai playoff di Eccellenza.
A Tony Gianni va il caloroso bentornato della società e il grosso in bocca al lupo per la sua prossima stagione agonistica da parte della dirigenza, dello staff tecnico e operativo, di tutti i tesserati e della tifoseria sassarese. Di seguito le prime parole del nuovo giocatore biancoceleste:
«Ho scelto il Sassari calcio Latte Dolce perché sin da subito mi ha convinto la serietà del progetto e la sana ambizione a fare bene senza strafare della dirigenza. Oltre a questo, sicuramente la presenza di mister Stefano Udassi ha influito sulla mia decisione. La figura di mister Udassi è molto importante, credo che rispecchi in un certo senso quel che è la società biancoceleste, soprattutto per la voglia di fare bene e migliorarsi. Lui è un tecnico giovane, che mi ha dato tanto e sono sicuro che mi darà ancora tanto, dal punto di vista sportivo e umano in primis. Conosco molti dei miei nuovi compagni. A parte quelli che l’anno scorso giocavano con me a Stintino, per me è molto bello ritrovare Daniele Bianchi, con cui ho giocato assieme a Porto Torres e poi alla Nuorese: facciamo lo stesso ruolo ma abbiamo diverse caratteristiche, lui è stato un punto di riferimento per me. Il mio obiettivo personale? Certamente è quello di far bene riuscendo a segnare qualche rete, spero di ritrovare i gol che ultimamente mi sono mancati. Il campionato di serie D sarà molto livellato secondo me. Squadre come Latina, Monterosi e Albalonga sono ben attrezzate ma noi siamo giovani, affamati e sono sicuro non sfigureremo».