La Dinamo Banco di Sardegna Sassari esce sconfitta dal campo della Red October Cantù con il punteggio di 96-102, dopo un tempo supplementare, nella prima giornata di ritorno della Serie A di basket. Avanti di 3 lunghezze e con palla in mano a 58” dalla fine dei tempi regolamentari, si è rivelato decisivo un fallo tecnico fischiato a coach Federico Pasquini, che ha riportato in gara la squadra di casa, spianandole la strada verso la vittoria.
Gara equilibrata nelle prime battute, poi era Cantù ad allungare sensibilmente fino all’11-6, dopo 3’ di gioco. Due triple di Bamforth e Hacther ricucivano il passivo e si procedeva ancora in equilibrio. Il Banco chiudeva la prima frazione in crescendo, con una tripla di Spissu ed un canestro di Planinic ed al 10’ il punteggio era di 24-21 per i biancoblù sassaresi.
La Dinamo continuava il parziale in avvio di secondo quarto, con Bamforth, Jones e Pierre e volava sul 30-21 dopo poco meno di 3’, ma la risposta dei canturini era immediata e, due minuti dopo il punteggio era sul 28-30. Di nuovo equilibrio, con la Red October che metteva la freccia sul 39-38 a 2’ dalla sirena dell’intervallo, che arrivava poi sul 41-41.
Al rientro in campo le due squadre rimanevano vicine, fino a metà frazione, quando la Dinamo tentava di andare via, trascinata da Pierre e Polonara, che la portavano sul 56-48. Cantù provava a riavvicinarsi, ma i sassaresi mantenevano il vantaggio. A fine periodo il punteggio era di 68-57 per gli ospiti.
La Red October si lanciava subito nella rimonta, ma il Banco teneva botta e, a circa 6’ dalla fine, toccava nuovamente il +11, sul 77-66. La rimonta dei padroni di casa arrivava nella seconda metà del quarto, lenta e costante. A 58” dalla fine, con la Dinamo avanti 85-82 e con palla in mano, coach Pasquini si faceva fischiare un fallo tecnico che teneva ulteriormente aperto il match, facendo, di fatto, invertire l’inerzia. Smith segnava il tiro libero e, sul possesso successivo, Parrillo insaccava una tripla che valeva l’86-85 per i brianzoli. Pareggiava i conti Pierre con un 1/2 dalla lunetta che portava le due squadre ai tempi supplementari.
Nell’overtime, dopo un primo botta e risposta, era Cantù a rompere gli indugi e ad allungare fino al 94-88. La Dinamo era dunque costretta a rincorrere e lo faceva con Pierre e Bamforth, ma si avvicinava solo sul 93-94, poi i padroni di casa allungavano ancora.