Suicidio della Dinamo Banco di Sardegna Sassari nella quinta giornata della Fiba Basketball Champions League. La squadra di coach Pasquini, in vantaggio di 12 lunghezze a 4’ dalla fine della gara, esce sconfitta dal PalaSerradimigni per mano del Besiktas Sompo Japan con il punteggio di 74-75.
Partita che certamente si presentava come difficilissima già alla vigilia, ma che poteva essere gestita meglio dai biancoverdi. Già nel terzo quarto, infatti, la Dinamo aveva sprecato alcune occasioni per dilatare il proprio vantaggio, contro un’avversaria certamente forte ma oggi non irresistibile.
Gara sostanzialmente equilibrata in avvio. Se i turchi, infatti, partivano meglio e passavano subito a condurre fino al 7-2, la Dinamo rispondeva subito, prima “acciuffando” il -1 in un paio di occasioni, poi affondando fino al vantaggio, 11-10, di metà prima frazione. Faceva seguito un punto a punto rotto solo nell’ultimo minuto, in cui il Banco infilava un parziale di 5-0 per il 20-18 della fine della frazione.
Secondo quarto che iniziava con un break ospite di 4-0, ma dopo un time-out di coach Pasquini la Dinamo si riprendeva e riprendeva anche gli avversari. A metà secondo periodo il tabellone diceva 28-28 e le due squadre rimanevano sempre vicine. Si andava negli spogliatoi sul 38-34 per il Besiktas.
Nel terzo periodo la Dinamo faceva il bello e cattivo tempo. Iniziava forte e volava fino al +9, 47-38 a 6’40” dal trentesimo, poi però sprecava alcune occasioni per distanziare ancora di più gli avversari, che recuperavano fino al -4 (49-53), prima che il quarto si chiudesse sul 56-51 biancoverde.
Nell’ultimo quarto la Dinamo sembrava poter far sua la partita, trovava un Lacey molto ispirato e volava fino al +12, 70-59, a 4’11” dalla fine. Poi il disastro, calava la tensione, non si segnava più ed il Besiktas ritrovava fiducia. I turchi si riavvicinavano progressivamente, mentre il Banco era del tutto “sgonfio”. Sul 72-68 coach Pasquini chiamava time-out, ma i suoi non reagivano e a 21” dalla fine arrivava la parità sul 72-72. Quando mancavano 4” Savanovic trovava il canestro da sotto, ma i biancoverdi di casa chiudevano la gara lasciando solo Weems, che ringraziava e insaccava la tripla della vittoria a 0,5 secondi dalla sirena.