La Dinamo Banco di Sardegna Sassari cede all’EA7 Emporio Armani Milano con il punteggio di 75-82, nella settima giornata di ritorno della Serie A di basket. Nonostante le tante assenze di Milano, arrivata a Sassari priva degli infortunati Simon, Dragic, Kalnietis e Fontecchio, la formazione di coach Pasquini non è riuscita a fare il “colpaccio”. Atmosfera molto calda al PalaSerradimigni, con una coreografia degna delle migliori occasioni e grande entusiasmo.
La Dinamo partiva carica, in particolare Lawal che in avvio di gara inchiodava un paio di stoppate spettacolari. Ma era l’Olimpia la prima ad allungare il passo ed intorno a metà frazione piazzava un break di 10-0 che le dava il 13-5 a 4’32” dalla fine del quarto iniziale. La Dinamo pressava a tutto campo e tornava a ridosso degli avversari, con un controbreak firmato da Lawal e Stipcevic (11-13). Le due squadre rimanevano vicine, a 2’30” dalla prima sirena il punteggio era in perfetta parità sul 15-15, poi Milano chiudeva riprendendo un piccolo vantaggio (23-17).
Nel secondo periodo il Banco tornava sul -1, 26-27, dopo 3’ di gioco, poi l’EA7 scappava di nuovo e, con Sanders e Macvan, toccava il proprio massimo vantaggio sul 35-26 quando mancavano 4’31” dall’intervallo. Lawal ed una tripla di Bell riavvicinavano i biancoblù, ma Milano era pronta ad allungare di nuovo, sfruttando anche un fallo tecnico comminato a Stipcevic. A 2’07” dalla fine del periodo i “men in red” erano nuovamente sul +9, 40-31, e sullo stesso scarto chiudevano la frazione, sul 44-35.
Al rientro in campo dopo l’intervallo Milano piazzava subito un mini-parziale di 4-0, ma poco dopo il suo vantaggio arrivava alle 14 lunghezze, grazie a qualche minuto di qualità di Pascolo. 53-39, poi 55-41. La Dinamo risaliva pian piano la china e dimezzava lo scarto, con Lydeka, Lacey e Stipcevic (50-57 a 2’05” dalla terza sirena), ma si continuava a strappi con i biancoblù che, sempre di rincorsa, arrivavano alla fine del quarto sul 55-62.
Tripla di Sanders in avvio di ultima frazione e pronta risposta di Sacchetti. E Sacchetti entrava in trance agonistica, realizzava subito un altro canestro in contropiede e poi rifilava una stoppata a Macvan. Il pubblico del PalaSerradimigni si scaldava e Lighty e Lawal proseguivano la folle corsa del Banco. A 6’ dalla fine della gara il tabellone diceva 64-65. Dinamo pienamente in partita ed anche con qualche possibilità di mettere il naso avanti, purtroppo fallita. Provava in ogni caso a rimanere aggrappata alla partita e ci riusciva fino all’ultimo minuto. A 32” dalla sirena finale Hickman realizzava un canestro da tre punti di pregevolissima fattura, riportava l’Olimpia sul +7 (76-69) e, di fatto, chiudeva la contesa.