Il punto a punto finale torna ad essere fatale alla Dinamo Banco di Sardegna che esce sconfitta dal campo dello Stelmet Zielona Gora con il punteggio di 78-81, nella ottava giornata della Fiba Basketball Champions League. Ora il Banco rientra a casa, dove troverà ad attenderla il suo nuovo acquisto David Bell.
La Dinamo usciva meglio dai blocchi ed iniziava la gara con un parziale di 8-0. Lo Zielona Gora si sbloccava dopo 3’ di gioco. Il Banco riusciva a tenere un buon vantaggio, fino alla seconda metà del periodo, in cui i padroni di casa trovavano il break della rimonta: 7-0 ed a 3’ dalla prima sirena il tabellone segnava 13-12 per i sassaresi. La frazione proseguiva con dei piccoli strappi dei biancoverdi ospiti sostanzialmente ricuciti dai polacchi. Si chiudeva sul 22-18 per la Dinamo.
Il secondo periodo partiva con un canestro dei padroni di casa poi una tripla di Savanovic, ma in campo continuava a regnare l’equilibrio. A 6’07” dall’intervallo il punteggio era in perfetta parità, 25-25 e, due minuti dopo, un antisportivo fischiato a Lawal portava a condurre lo Zielona Gora, sul 28-27. Botta e risposta tra le due squadre, fino alla sirena, sulla quale Lacey realizzava il tiro dalla lunga distanza che valeva il 37-37.
Anche la terza frazione iniziava all’insegna dell’equilibrio, fino a che la Dinamo non allentava le maglie della difesa. A circa metà periodo lo Zielona Gora provava ad allontanarsi e, con una tripla di Kelati, toccava il +5, sul 50-45. Il Banco ricuciva parzialmente lo strappo (49-52), ma era un altro canestro dalla lunga distanza, stavolta di Koszarek, a dare ai padroni di casa il massimo vantaggio, sul 55-49 quando mancavano 2’31” alla terza sirena. La Dinamo reagiva subito e piazzava un parziale di 9-1, che le faceva chiudere il periodo in vantaggio, sul 58-56.
Subito Sassari con Sacchetti nell’ultimo quarto, poi era però lo Zielona Gora ad inanellare un 5-0 che le faceva rimettere il naso avanti (61-60 a 8’11” dalla fine). Pronta risposta dei biancoverdi ospiti che, con un deciso controbreak di 11-3, tornavano avanti nel punteggio e tentavano la fuga decisiva. A 5’37” dalla fine della gara il punteggio era di 71-64 per capitan Devecchi e compagni, ma la formazione polacca non aveva nessuna intenzione di mollare la presa. Uscito rinvigorito da un time-out lo Zielona Gora si lanciava nella rimonta e, con una parziale di 8-0, a 2’30” dall’ultima sirena si riportava in vantaggio (74-73). Dopo 3’30” di digiuno, Sassari ritrovava il canestro con una tripla di Carter e ripartiva il punto a punto. L’ultimo giro di lancette iniziava sul 76-76 ed anche la risoluzione di questa gara diventava una questione di nervi saldi e concentrazione nelle ultimissime battute. Sul 78-78 la Dinamo sprecava la possibilità di andare in vantaggio dopo una tripla sbagliata da Carter, rimbalzo di Sacchetti e nuovo tiro dalla lunga distanza sbagliato da Stipcevic. Poi ancora, su una rimessa in zona d’attacco perdeva palla sulla difesa al limite del fallo dei padroni di casa, che dall’altra parte non sbagliavano.