Il GSD 4 Mori Porto Torres si appresta a disputare la gara di ritorno della semifinale playoff della Serie A di basket in carrozzina, contro la DECO Group Amicacci Giulianova. La palla a due è prevista per domani, sabato 8 aprile, al Palazzetto dello Sport “Alberto Mura” di Porto Torres, alle ore 17:00.
In palio l’accesso ad una finale scudetto storica per il sodalizio del presidente Bruno Falchi, giunto al suo ventunesimo anno di attività. Si tratta, pertanto, di un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di pallacanestro.
Una settimana fa si è giocata la gara di andata, sul campo abruzzese, che ha visto il GSD Porto Torres prevalere con il punteggio di 81-63. Ma domani sarà una nuova battaglia. Nonostante il buon margine di vantaggio, infatti, è necessario prestare grande attenzione ad una DECO Group Amicacci Giulianova che ha dimostrato di essere squadra validissima, pericolosa in particolare con i suoi uomini di punta Simone De Maggi e Krzystof Bandura, oltre che guidata ottimamente dal suo coach, Malik Abes. Niente è scontato.
Le due squadre si incontreranno per la quinta volta in questa stagione, dopo le due volte in regular season, la semifinale di Coppa Italia ed il turno di andata di semifinale playoff sabato scorso. La 4 Mori, che vanta ancora l’imbattibilità in campionato, ha sempre vinto, ma non sempre in maniera agevole.
Servirà un’altra grande prova dei biancoblù per raggiungere il sogno della finale: “Tra noi e la finale c’è ancora una partita da non sottovalutare – dichiara la guida tecnica del GSD, coach Sara Cappellini – Giulianova arriverà da noi agguerrita. 18 punti da recuperare non sono pochi, ma quaranta minuti sono lunghi e noi dovremo avere la pazienza di gestirli con tranquillità e quella lucidità necessaria per fare le scelte più semplici. La squadra si è allenata con grande concentrazione e siamo pronti per affrontare la partita con tutto il rispetto e l’attenzione che i nostri avversari meritano. E anche con tutta la voglia di regalarci e regalare ai nostri tifosi il sogno della finale scudetto”.