La settimana scorsa si sono svolti in Oman i campionati mondiali giovanili di vela. Nella categoria Windsurfer Bic Techno 293+ maschile a trionfare è stato il cagliaritano Federico Pilloni. Classe 2006, ha dominato la rassegna iridata andando a vincere il titolo con un giorno d’anticipo, rendendo praticamente inutile per lui la regata dell’ultimo giorno. Questo perché Federico ha primeggiato nei giorni precedenti ottenendo come peggior risultato un quarto posto, ma piazzandosi poi quasi sempre primo o al massimo secondo nelle 12 prove disputate. Nulla hanno potuto gli avversari, tra cui il britannico Shaw e il turco Turker.
A fine giornata di gare è stato portato in trionfo dai compagni di nazionale, dichiarando ai microfoni: “Le tre gare di oggi sono andate bene, il compito era abbastanza facile e mi sono divertito. Ho portato a casa due primi e un secondo posto utili anche per la Nations Trophy che diventa, insieme alla squadra, il mio prossimo obiettivo. Siamo una squadra fantastica ed ho sentito sempre il supporto di tutti e voglio ripagarlo con una buona prova anche domani. Sono felicissimo di aver portato a casa questo risultato”.
Felicissima anche la Direttrice Tecnica Giovanile, nonché Vicepresidente del CONI, Alessandra Sensini. Vincitrice di 4 medaglie olimpiche, tra cui spicca l’oro di Sidney nel 2000; la Sensini, anche lei ai microfoni, ha dichiarato a caldo: “Federico è arrivato in Oman molto determinato, ha preparato la trasferta con grande impegno e un focus che per i suoi 15 anni sono qualità che fanno la differenza. In acqua è stato semplicemente fantastico. Lavorare con lui è un piacere. I miei complimenti a lui, al Tecnico Federale Mauro Covre che lo ha guidato e naturalmente al suo circolo, il Windsurfing Club Cagliari con l’allenatore Andrea Melis”.
Entusiasta Andrea Melis, che ci tiene a sottolineare non solo il talento di Federico, ma anche il tanto lavoro e quindi sacrificio che un ragazzo della sua età mette in atto ogni giorno tutto l’anno. “Quasi 2000 ore in acqua con 12 mila km percorsi. Tanta palestra e non solo; 1200 km di corsa abbinati a 2100 km di bici. Tanti ostacoli e problemi sulla strada superati, come infortuni, malesseri, materiali da sistemare, condizioni meteo, etc. È stata una stagione dura, ma ne è valsa la pena, perché Federico ha fatto la storia. È il primo italiano a vincere un titolo mondiale giovanile di windsurf. Ora si torna a casa e pronti alle prossime sfide”. Questo quello che ci ha detto.
Federico Pilloni sul podio in Oman. ? FB Windsurfing Club Cagliari Federico Pilloni in aeroporto con Gigi Picciau e Valentina Gessa. ? FB Windsurfing Club Cagliari
Alla fine per Freddy, soprannome dovuto per via della mamma inglese, sono arrivate 10 vittorie su 13 regate e la medaglia d’oro di Campione del Mondo. Studente sempre impegnato al Liceo Scientifico “Michelangelo” di Cagliari, si allena tutti i giorni, anche con la pioggia. Ma sempre dopo la scuola, perché il windsurf è molto importante ma “desidero continuare con gli studi e laurearmi, magari in Scienze motorie o in Ingegneria nautica”, dichiara al Corriere della Sera. Infatti il suo desiderio più grande, come quello della maggior parte degli sportivi, è di vincere una medaglia olimpica e per questo lavora tanto per diventare un atleta professionista del windsurf “però preparo dei piani B e C”.
La famiglia lo supporta tanto e i professori sono comprensivi e poi la fidanzata Alessandra lo aiuta tantissimo. “Anche Alessandra fa windsurf. Stiamo assieme da più di un anno. Grazie a lei riesco a fare tante cose, mi supporta. Senza, sarebbe più difficile” dichiara alla fine al giornalista del Corriere.
Federico, che di mari e di acque ne ha già visti tanti alla sua giovane età, sogna un giorno di poter veleggiare alle Hawaii, ma per adesso il posto più bello dove ha fatto windsurf resta per lui il Poetto.