“Alcuni dicono che l’Hip Hop sia morto, forse non rendendosi conto che l’Hip Hop raccontava proprio i tempi che viviamo adesso. Oggi l’Hip Hop è più attuale che mai. Anzi, per dirla tutta, ce ne sarebbe davvero un dannato bisogno.”
Tormento
Da oggi è disponibile in digitale il nuovissimo brano di Tormento: “Non è finita qui” è l’inedito che segna la conclusione di un lungo percorso nel mese di febbraio che ha visto l’artista protagonista della pubblicazione sulle piattaforme del suo storico catalogo musicale.
Da “Il mio diario” ai dischi firmati Yoshi, fino ai joint album con Esa e Lefty e il singolo/book-trailer “Io sono 2Pac” (brano del 2013 che ha visto la luce per la prima volta sui digital stores in questo 2021), sono tantissimi i progetti ora nuovamente disponibili in streaming, per ripercorrere la carriera di Tormento e raccontare attraverso i suoi ricordi tutti i passaggi fondamentali che hanno segnato la musica dell’artista.
“Non è finita qui”, prodotto da Mr Aru e già da mezzanotte nella playlist New Music Friday di Spotify, è un brano che omaggia l’Hip Hop a cuore aperto: non solo la cultura, che ancora oggi si fonda su concetti attualissimi, ma anche una celebrazione degli artisti che nel tempo hanno contribuito a formare Tormento come persona e come artista.
Su un inarrestabile ritmo funk, Tormento arricchisce il brano con le sue rime citando tanti nomi di personalità artistiche che, come lui, hanno sempre ragionato al di fuori degli schemi e dei dettami dell’industria, offrendo al pubblico soltanto il proprio sincero punto di vista dando così un apporto importantissimo al significato dell’Hip Hop al giorno d’oggi.
Tormento spiega: “«Non è finita qui… questa storia dell’Hip Hop.» In questo periodo gli anni ’90 sono tornati fortemente di moda, nell’abbigliamento ma anche in ambito musicale. Erano gli anni in cui si diffondeva lo street style e la società iniziava ad essere un meltin’ pot di culture differenti. Arti espressive anche più elevate, come la pittura e la danza, erano influenzate dal linguaggio della strada. Quando Andy Warhol diceva: ‘Nel futuro ognuno sarà famoso per quindici minuti’, all’epoca non riuscivamo a cogliere quanta verità fosse nascosta in questa frase.
Alcuni dicono che l’Hip Hop sia morto, forse non rendendosi conto che l’Hip Hop raccontava proprio i tempi che viviamo adesso. Avanti mezzo secolo sulla propria realtà contemporanea, l’Hip Hop sapeva anticipare cosa avrebbe voluto dire continuare sulla strada che la società aveva intrapreso. Per questo motivo il vero messaggio è sempre stato osteggiato e mal compreso. Oggi l’Hip Hop è più attuale che mai. Anzi, per dirla tutta, ce ne sarebbe davvero un dannato bisogno.
Questo brano è un omaggio agli artisti che hanno sempre ragionato al di fuori degli schemi, dettati dalla moda del momento. Chi ha saputo mantenere la lucidità e uno sguardo limpido verso le proprie aspettative, sempre nel rispetto degli altri, oggi ha qualche chiave in più per comprendere la società in cui viviamo. Sentiamo nel profondo che ancora molta è la strada da fare ma, come recita l’intro di questa traccia: ‘Non è mai finita…finché non lo decidi tu’.”
Tormento alias Massimiliano Cellamaro è un rapper e produttore discografico italiano. Fra i primi cultori del rap in Italia, per primo ha portato il genere in televisione nel corso degli anni ‘90 insieme ai Sottotono. Con il singolo “La mia coccinella” apre un’opportunità nel mercato italiano che ancora non esisteva. Tormento è una figura amata e rispettata non solo nell’ambiente del rap, ma in tutta la musica italiana, che vede in lui il fondatore e l’innovatore di un genere musicale troppo spesso vittima dei propri dettami.
È un riferimento tuttora fondamentale per le nuove generazioni del rap e della trap, ed ha contribuito alla crescita di molti artisti di questo genere. Senza dimenticare il filo che lo lega ad artisti come Tiziano Ferro, che ha prestato la sua voce come corista durante un tour dei Sottotono, e che lo ha poi voluto come unico featuring maschile all’interno del proprio album “Il mestiere della vita”.
Il duo Sottotono, durante questo anno di riavvicinamento, sente ancora viva l’intesa che da sempre li lega. E nel marzo del 2020, durante una puntata di EPCC come ospiti di Alessandro Cattelan, svelano di essere al lavoro su un progetto che finalmente li rivede insieme. Il 2021 sarà un anno ricco di sorprese per i fan legati da sempre ai Sottotono.