Gli Zero Assoluto tornano sulla scena musicale con il loro nuovo singolo “Sardegna”, disponibile da oggi su tutte le piattaforme digitali e in rotazione radiofonica grazie alla collaborazione con Artist First. Il duo pop romano composto da Matteo Maffucci e Thomas De Gasperi regala ai loro fan un brano estivo dal sapore dolcemente nostalgico, capace di evocare ricordi ed emozioni di un’estate passata.
I due artisti raccontano che la canzone è nata in poche ore, prendendo forma come una sequenza di immagini che si susseguono tra ricordi, nostalgia e promesse. “Sardegna” rappresenta un viaggio sensoriale, capace di evocare suoni, profumi, desideri e sensazioni intense, ma al contempo lontane. Per la composizione del brano, gli Zero Assoluto hanno collaborato con svegliaginevra, una giovane cantautrice apprezzata da entrambi.
La produzione di “Sardegna” è stata affidata a Federico Nardelli e Giordano Colombo, che hanno saputo ricreare le sonorità e le atmosfere tipiche degli Zero Assoluto, strizzando l’occhio alle loro vecchie canzoni. Grazie alla loro maestria, il brano risulta coinvolgente e ricco di emozioni, catturando l’attenzione degli ascoltatori fin dalle prime note.
Ma non è tutto: dopo sei anni di assenza dai palchi, Zero Assoluto torneranno anche dal vivo per due concerti imperdibili. Il primo si terrà il 20 maggio al Fabrique di Milano (già sold-out), mentre il secondo avrà luogo il 12 novembre al Palazzo dello Sport di Roma. Durante queste due occasioni, il duo ripercorrerà l’intera discografia, regalando al pubblico un viaggio attraverso i vent’anni di carriera, dai successi dei primi anni Duemila fino agli ultimi brani pubblicati.
Gli Zero Assoluto sono una formazione composta da Matteo Maffucci e Thomas De Gasperi, due artisti che si conoscono da oltre vent’anni e che vivono a Roma, a una distanza di circa 450 metri l’uno dall’altro. Grazie alla musica, hanno vissuto anni straordinari fatti di gioia, passione e tanto divertimento. La musica, per loro, rappresenta una fusione di corpo e anima, un’esperienza che li ha accompagnati lungo il loro percorso artistico.
Tutto ha avuto inizio nel 1992, quando Thomas e Matteo si sono conosciuti tra i banchi del liceo classico Giulio Cesare di Roma. Nel 2004, il duo ha debuttato con il singolo “Mezz’ora”, anticipando l’uscita del loro primo album intitolato “Scendi”. Da quest’ultimo disco, oltre al successo di “Mezz’ora”, sono stati estratti i singoli “Magari meno” e “Tu come stai”, segnando l’inizio di un percorso musicale di successo.
È però nel 2005 che gli Zero Assoluto conquistano il disco di platino grazie al singolo “Semplicemente”, una canzone esclusa dal Festival di Sanremo di quell’anno ma che ha dominato le classifiche per ben trenta settimane consecutive. Il brano ha lasciato un segno indelebile nel panorama musicale italiano, diventando un vero e proprio inno per gli amanti della musica pop.
Tuttavia, il grande successo per gli Zero Assoluto è arrivato l’anno successivo, nel 2006, con la partecipazione al Festival di Sanremo nella categoria Gruppi. Il loro singolo “Svegliarsi la mattina” si è classificato al secondo posto, ma ha raggiunto la vetta delle classifiche conquistando un doppio disco di platino. Il brano è rimasto nella top ten per ben 52 settimane, diventando il singolo più venduto dell’intero anno in Italia. La loro performance al Festival di Sanremo ha confermato la loro popolarità e ha consolidato il loro status di superstar della musica italiana.
La fortuna per gli Zero Assoluto non si è esaurita lì. Nello stesso anno, hanno collaborato con l’artista canadese di origine portoghese, Nelly Furtado, per il singolo “All Good Things”. Il brano è stato pubblicato nell’album di Nelly Furtado intitolato “Loose” ed è stato certificato disco di platino grazie alle oltre 150.000 copie vendute.
La carriera degli Zero Assoluto è stata caratterizzata da una continua ascesa, con numerosi successi e riconoscimenti. Hanno partecipato al Festivalbar 2006, dove hanno vinto il premio “Rivelazione dell’anno” con il brano “Sei parte di me”. La loro musica ha conquistato il cuore del pubblico italiano, dimostrando la loro capacità di creare brani orecchiabili, ma anche profondi ed emozionanti.