Ancora un ospite, uno dei più interessanti ed apprezzati interpreti del fare musica in Sardegna, venerdì 4 novembre alle ore 21 sul palcoscenico del Cinema Teatro Santa Croce di Berchidda salirà Francesco Piu – in versione trio accompagnato on stage da Gavino Riva e Paolo Succu. Sarà lui ad illuminare la platea con la sua musica e dare ulteriore linfa e corpo al progetto Insulae Lab che in Logudoro ha la base del suo centro di produzione ma non disdegna d’opinare artisti di livello vicini alle corde del sentito ed alla causa.
Tutto accade, ed è ormai facile immaginarlo, grazie alla scintilla scoccata in Sardegna, proprio a Berchidda – piccola capitale sarda del jazz e patria natale di Paolo Fresu che di Insulæ Lab è direttore artistico – idea cui l’Associazione Time in Jazz ha dato anima cuore e gambe, lungo una rincorsa che ha portato a tagliare il traguardo sino a far diventare la stessa Berchidda primo centro di produzione del jazz e della creatività artistica del Mediterraneo.
Produzioni originali e valorizzazione d’opere di valore, commistioni e suggestioni fra modi di intendere il jazz e di interpretarlo. Miscela vincente, innesto che rileva sul mosaico d’arte e d’arti che caratterizza l’Isola e il panorama jazzistico italiano e internazionale. Il trio ripercorre in chiave elettrica il meglio della produzione discografica di Francesco Piu, da “Ma-Moo Tones” del 2012 (prodotto dal grande Eric Bibb) a “Crossing” del 2019 passando per “Peace & Groove” (2016) scritto a quattro mani con lo scrittore di Orani Salvatore Niffoi.
Con il buon Piu ci sapranno il bassista Gavino Riva, storico musicista sassarese che vanta numerose collaborazioni (Billy Cobham, Antonello Salis, Metró, Piero Marras, eccetera) e Paolo Succu, allievo di Derek Wilson nonché uno dei più attivi musicisti della scena isolana (Apollo Beat, Tempi di Cris, Gavino Murgia ecc.).
Obiettivo? Suggerire alla gente che popola osserva e guarda il progetto Insulæ Lab una nuova strada da percorrere, mettendosi in ascolto e scoperta di ciò che solo apparentemente sembra altro rispetto all’iniziativa e che invece la permea ed appartiene.