Domenica 3 novembre, alle 12:00, l’anfiteatro sul Colle Balaguer di Alghero si trasformerà in un palcoscenico d’eccezione per un evento che unirà musica, contemplazione e tradizione. I musicisti Mauro Uselli e GianGiacomo Carta, rispettivamente al flauto bansuri e al pakhawaj, si esibiranno in un concerto dedicato ai raga della tradizione indostana, un’occasione speciale che richiama lo spirito della festa di Diwali, conosciuta come il Festival delle Luci in India.
L’evento, che si tiene in uno dei luoghi più amati dagli algheresi, permetterà al pubblico di immergersi in una musica che, partendo dalla melodia meditativa del flauto bansuri e dal ritmo ipnotico del pakhawaj, trasmette un’intensa energia spirituale. Uselli e Carta, forti di una profonda affinità musicale, daranno vita a un dialogo virtuoso tra melodia e ritmo, in cui le variazioni e le improvvisazioni si intrecceranno con la suggestiva bellezza della natura circostante. Saranno eseguiti alcuni dei più significativi raga indostani, componimenti musicali tradizionali che favoriscono la riflessione sull’essenza dell’essere e sull’armonia con il creato.
Il concerto si terrà a mezzogiorno per approfittare della luce naturale, elemento simbolico che richiama Diwali, il festival che celebra il ritorno del re Rama nella città di Ayodhya. Questa ricorrenza, durante la quale si accendono file di lampade chiamate dipa in segno di accoglienza e speranza, è una delle festività più sentite in India, ricca di significato spirituale e di valori condivisi di pace e riconciliazione.
Questo evento musicale non solo offre l’opportunità di ascoltare sonorità affascinanti, ma invita anche alla contemplazione della bellezza naturale di Alghero, con vista sul maestoso promontorio di Capo Caccia, noto come il “Gigante Addormentato”. Un’esperienza gratuita che unisce musica e riflessione, celebrando il legame universale tra arte e natura.