Si prepara a fare ancora parlare di sé “Nata per te”, il film diretto da Fabio Mollo, che ha conquistato il pubblico italiano ed internazionale. La pellicola, ispirata alla storia di Luca Trapanese, un padre single che ha adottato una bambina con la sindrome di Down, è da settimane tra i film più visti su Netflix. La storia di un uomo che, nonostante le difficoltà, lotta per costruire una famiglia non tradizionale, ha trovato una forte connessione con il pubblico, suscitando riflessioni importanti sul tema dell’adozione e dei diritti civili in Italia.
Luca Trapanese, che ha adottato nel 2018 Alba, una bambina abbandonata alla nascita, non ha nascosto la sua commozione per il successo del film. “Sono profondamente commosso e immensamente grato a tutti voi che avete scelto di seguirci e sostenerci”, ha dichiarato Trapanese in un post. Tuttavia, il padre single ha anche sollevato una riflessione: in Italia, nonostante il film abbia toccato il cuore di molti, “Nata per te” non ha ricevuto premi o riconoscimenti in festival prestigiosi, e la sua visibilità nelle programmazioni nelle sale è stata limitata a orari marginali.
La trama del film, che ha ricevuto un caloroso benvenuto in diverse nazioni, racconta la battaglia di Luca per ottenere l’affido di Alba, una bambina disabile che nessuno vuole. La storia affronta temi delicati come la disabilità, l’adozione e la famiglia, mettendo in luce il percorso di un uomo che sfida le convenzioni sociali e legali per creare una famiglia con una bambina rifiutata dalla società. Il film è stato proiettato per oltre cinque settimane in circa 200 sale italiane e ha trovato accoglienza in Paesi come il Giappone, la Francia, la Grecia, la Corsica, la Russia, il Canada e gli Stati Uniti.
Nonostante l’accoglienza positiva, Trapanese ha sottolineato le difficoltà legate alla legislazione italiana in materia di adozioni. “La legge sulle adozioni, vecchia di 40 anni, non riflette più la realtà della nostra società”, ha affermato, evidenziando come l’adozione da parte di persone singole o coppie omosessuali resti esclusa dalle normative vigenti, impedendo così a molti di dare una vita migliore a bambini che spesso vengono dimenticati. “È tempo di un cambiamento?” si chiede Trapanese, mettendo in discussione la legislazione italiana e auspicando una riforma che permetta a tutte le famiglie di crescere i bambini che hanno bisogno di amore e sostegno.
La sceneggiatura del film è firmata da Giulia Calenda e Furio Andreozzi, con un cast che comprende attori come Pierluigi Gigante, Teresa Saponangelo, Barbora Bobulova, e Alessandro Piavani. La pellicola è un tributo all’amore e alla vita, ma anche un atto di denuncia contro un sistema che spesso ostacola il desiderio di genitorialità, lasciando famiglie non tradizionali ai margini della società. “Nata per te” non è solo un film, ma un messaggio forte e chiaro sulla necessità di un cambiamento legislativo che permetta a più persone di poter formare una famiglia.