Il cinema italiano in scena nell’iconico Teatro 5 degli studi di Cinecittà per la 69esima edizione dei premi David di Donatello condotta da Carlo Conti e Alessia Marcuzzi.
“C’è ancora domani” di Paola Cortellesi non è il film dell’anno… per i David di Donatello. Il Miglior Film è andato a “Io capitano” di Matteo Garrone. Ma la Cortellesi non si batte. È lei la vera protagonista della stagione cinematografica e il miglior esordio dell’anno. Con il suo manifesto di libertà femminile ha conquistato tutti, nessuno escluso.
Ad aprire la cerimonia di premiazione un omaggio a Federico Fellini sulle note di Nino Rota, che si sono fuse con quelle di Mahmood che ha cantato e ballato la hit sanremese “Tuta Gold”.
La prima statuetta della serata va a “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi, che si è aggiudicata il David dello Spettatore. Il film è stato visto da oltre 5 milioni di persone “che ringrazio, sogniamo sale piene ed emozioni condivise. Non mi piace chi considera il pubblico una massa di estranei e mi piace pensare che ci sia chi ha combattuto, chi ha fatto degli errori, chi non la pensa come me. Grazie ai cinque milioni che hanno fatto il gesto eroico di uscire di casa, pagare un biglietto, cercare parcheggio per vedere il nostro film, come una signora che ci ha detto ‘io sono stata Delia ma non lo sono più’”.
Ancora premi per “C’è ancora domani”. Il film si porta a casa il David di Donatello per Miglior sceneggiatura originale e Miglior attrice non protagonista ad Emanuela Fanelli. “Il grazie più grande va a Paola Cortellesi, per aver voluto che fossi la sua Marisa. C’è ancora domani è un film che è diventato così grande perché lo hai fatto tu Paola. Dedico questo premio alla mia famiglia, con tutti i significati che può avere questo premio e in particolare a mia madre e mio padre che sicuramente sono in lacrime sul divano”, ha detto l’attrice in lacrime sul palco.
Miglior attore non protagonista è Elio Germano per la sua interpretazione in “Palazzina Laf”, l’esordio alla regia di Michele Riondino. “Vorrei condividere questo premio con Michele, vieni sul palco. Questo ruolo volevi farlo tu perché io mi sono rifiutato di fare il protagonista. Noi facciamo sempre delle lotte insieme e anche questo film lo è stato. Raccontiamo una storia molto attuale perché parla di lavoro, un tema che ci riguarda tantissimo. Spesso violenta i nostri territori, Taranto è una città violentata dal profitto, il cinema non può cambiare le cose ma forse lo sguardo sì”, ha dichiarato l’attore.
Tutti in piedi per Vincenzo Mollica. Il giornalista è stato premiato con il David Speciale per aver raccontato per oltre quarant’anni il mondo dello spettacolo, dalla musica al cinema. “Sono accompagnato dal signor Parkinson e dalla signora cecità”. Quando Carlo Conti gli ha chiesto cosa vorrebbe vedere ancora, Mollica ha risposto: “Il volto di mia moglie e di mia figlia”.
Al premio Oscar Giorgio Moroder il David alla Carriera. Per l’occasione l’Accademia del Cinema Italiano ha omaggiato il compositore attraverso Giorgia, che ha cantato e ballato “I feel love” con un look che ha illuminato il palco del Teatro 5. “È l’arrangiamento più bello che io abbia mai sentito”, ha detto Moroder, che ha aggiunto: “Per me questo vale un Oscar, quindi oggi sono quattro”.
“Ho fatto questo esordio alla soglia della menopausa, auspico che i giovani esordienti abbiano la possibilità di avere sempre un sostegno disponibile per raccontare nuove storie. Questo premio è per te Lauretta”, ha dichiarato Cortellesi, dedicato il riconoscimento a sua figlia, avuta dal regista Riccardo Milani. “Stasera è un trend”, ha commentato la regista e attrice nuovamente sul palco per ritirare il David alla Miglior attrice protagonista. “È tutto un magna magna, ci sono sempre le stesse facce”, ha scherzato Cortellesi.
“Vorrei far notare che quest’anno Taranto è presente con Comandante e Disco boy’ con film girati in Puglia. Noi siamo cresciuti con l’idea che non ci sia altro che la fabbrica, l’acciaieria, ma anche il cinema dà lavoro e dà ricchezza, nel nostro piccolo possiamo fare a meno della fabbrica”, ha dichiarato Michele Riondino, David come Miglior attore protagonista.
Matteo Garrone è il miglior regista per “Io Capitano”: “dedico questo premio alle vittime del mare e del deserto”.
Tutti i vincitori:
- MIGLIOR FILM: Io capitano
- MIGLIOR REGISTA: Matteo Garrone per Io capitano
- MIGLIOR ESORDIO ALLA REGIA: Paola Cortellesi per C’è ancora domani
- MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE: C’è ancora domani
- MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE: Rapito
- MIGLIOR PRODUZIONE: Io capitano
- MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA: Paola Cortellesi per C’è ancora domani
- MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA: Michele Riondino per Palazzina Laf
- MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA: Emanuela Fanelli per C’è ancora domani
- MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA: Elio Germano per Palazzina Laf
- MIGLIORE FOTOGRAFIA: Io capitano
- MIGLIORE COMPOSITORE: Subsonica per Adagio
- MIGLIOR CANZONE ORIGINALE: “La mia terra” di Diodato per Palazzina Laf
- MIGLIORE SCENOGRAFIA: Rapito
- MIGLIORI COSTUMI: Rapito
- MIGLIOR TRUCCO: Rapito
- MIGLIORE ACCONCIATURA: Rapito
- MIGLIORE MONTAGGIO: Io capitano
- MIGLIOR SUONO: Io capitano
- MIGLIORI EFFETTI VISIVI – VFX: Io capitano
- MIGLIOR DOCUMENTARIO – PREMIO DAVID CECILIA MANGINI: Laggiù qualcuno mi ama di Mario Martone
- MIGLIORE FILM INTERNAZIONALE: Anatomia di una caduta di Justine Triet
- MIGLIOR CORTOMETRAGGIO: The Meatseller di Margherita Giusti
- DAVID ALLA CARRIERA: Milena Vukotic
- DAVID ALLA CARRIERA: Giorgio Moroder
- DAVID SPECIALE: Vincenzo Mollica
- DAVID DELLO SPETTATORE: C’è ancora domani di Paola Cortellesi
- DAVID GIOVANI: C’è ancora domani di Paola Cortellesi
Fonte Agenzia DIRE.it