“ABBRACCIAMOilMONDO”, un libro collettivo per esorcizzare il Coronavirus, un progetto editoriale nato da un’idea di Leonardo Onida il 12 marzo 2020, appena scoppiata l’emergenza per il COVID-19. Un periodo di incertezze, dubbi, confusione, scarsa informazione, solitudine, isolamento, diffidenza, paura.
La regola proposta a tutti i potenziali autori era: nessun riferimento troppo esplicito e marcato al virus, nulla di catastrofico, niente paure o ansie. Il tema centrale è l’Amore, la bellezza, la solidarietà, l’amicizia. Un modo per esorcizzare i cattivi pensieri, per ricordare questo periodo in modo anche positivo.
È nato un prezioso volume edito dalla Lùdo edizioni (casa editrice sassarese che ha pubblicato tra gli altri Giuseppe Cristaldi, Nello Rubattu, Antonella Iaschi, Paolo Mura, Luca Mele) di poesie, racconti brevi, riflessioni di 78 autori nazionali ed internazionali.
Il primo progetto editoriale, unico in Italia, nato come idea sul periodo COVID che tratta il tema in modo anticonvenzionale, con un titolo che fa pensare a qualcosa di bello e di valore umano come la fratellanza.
Tantissimi gli autori noti e meno noti, da scrittori e musicisti fino a massaie e studenti. Per citare solo alcuni dei nomi noti: Paolo Fresu, Beppe Dettori, Giua, Mario Mossa, Ottavia Pojaghi Bettoni, Tonino Oppes.
Il progetto sarà inoltre un’occasione per avviare una nuovissima forma di partecipazione collettiva alla creazione di un contenitore culturale: sono infatti previste decine di presentazioni in Sardegna e nel resto d’Italia con protagonisti in doppia veste tutti gli autori residenti (o vicini) nei comuni coinvolti. Tissi, Sassari, Villacidro, Olbia, Cagliari, Torralba, Sorso, Bosa, Banari, Oristano, Nuoro, Riace, Modena, Bologna, etc. 78 autori che potenzialmente diventano 78 direttori artistici coinvolgendo decine di operatori culturali, artisti, enti, biblioteche.
Un modello anch’esso unico e mai sperimentato che nasce da un’idea dello stesso responsabile della casa editrice e ideatore di “ABBRACCIAMOilMONDO”, il cui intero ricavato dalle vendite sarà devoluto ad Emergency.
“Ci auguriamo solo che anche questa idea non ce la copi nessuno e magari qualcuno finalmente riconosca il nostro lavoro e fatica di decenni, magari sostenendo il progetto. Altrimenti andremo avanti come abbiamo sempre fatto, da soli e con le nostre forze” – così dichiara Leonardo Onida.