Con una prima nazionale a sorpresa la compagnia campana Borderline Danza spiazza il pubblico di Porto Ferro in apertura del festival Corpi in movimento. Due lavori di Luigi Arutae di Antonio Formisano si sono fusi sul palcoscenico del celebre “Baretto” per dare vita a una sola, originale composizione di danza contemporanea: “Intercode..studio 1” è una primissima ricerca coreografica ricca di spunti e idee per tante chiavi di lettura sul rapporto dell’uomo con il mondo digitale.
Il primo lavoro, Matricola 0541, è ispirato al comportamento di uno studente durante un esame; il secondo, DependEsports, è dedicato alla dipendenza da videogames. Unirli insieme è stata una provocazione sull’utilizzo totalizzante del computer e di altri strumenti tecnologici che, soprattutto durante la pandemia, sonodivenuti centrali rendendo difficile fare differenze tra un impiego sano e un altro più ossessivo.
Come le diverse modalità di fruizione si fondono ormai nella vita di tutti i giorni, così anche i due spettacoli si sono uniti in un’opera originale, che ha suscitato certamente emozioni in un contesto già di per sé esaltante come la rinomata spiaggia sassarese allo scoccare del tramonto.
I prossimi spettacoli del festival si terranno sabato 3 luglio all’Ex Cava di Sennori con la Spellbound Produzioni che alle 21:30 presenta “Nel Tempo”; il 4 luglio al Teatro Verdi di Sassari con la Compagnia Danza Estemporada che alle 21:30 propone “Humanesses”; e il 5 luglio all’Ex Cava di Sennori con il performer Davide Valrosso che alle 21:30 porta in scena “Cinque danze per il futuro”.