Porto Torres. Si mette in moto la macchina della solidarietà per sostenere la famiglia Saladdino, colpita tragicamente da due lutti e dalla necessità di far fronte al mantenimento di due bambini piccoli.
L’amministrazione comunale – che ha dialogato costantemente con i familiari delle vittime dell’aggressione avvenuta lo scorso 26 febbraio in via Principessa Giovanna – ha raccolto la disponibilità delle parrocchie cittadine per coordinare gli interventi di sostegno.
Don Michele Murgia, vicario coordinatore della Pastorale interparrocchiale, insieme agli altri i parroci cittadini don Salvatore Masia, don Gavino Sanna e don Boniface Da hanno dato la disponibilità a raccogliere offerte o altre forme di sostegno da devolvere alla famiglia. Chi volesse contribuire può rivolgersi a loro e fare una donazione specificando la destinazione.
“Ringrazio la chiesa locale per questo ennesimo esempio di solidarietà – dichiara il sindaco Massimo Mulas – che si aggiunge a quello fornito dalle tante associazioni che si sono messe a disposizione per la medesima finalità. Per il momento privilegiamo questa strada, in attesa di attivare ulteriori forme di sostegno una volta che saranno definite alcune questioni burocratiche e legali. È la dimostrazione che anche nelle tragedie, Porto Torres sa stringersi intorno alle vittime come una vera famiglia”.