Cagliari. Consegnati alla ditta appaltatrice i lavori relativi all’intervento di Tutela e Valorizzazione delle Risorse Ambientali del Poetto (c.d. TU.VA.RI.AM. Poetto 1), realizzati con fondi React EU PON Città Metropolitane 2014-2020.
I lavori sono stati programmati dall’Assessorato all’Ambiente con il coinvolgimento, a vario titolo, di diversi uffici del Comune di Cagliari e la costituzione di un’apposita unità di progetto. Coinvolte anche varie professionalità esterne all’amministrazione, esperte nel campo della tutela ambientale, in ambito geologico e architettonico.
Si tratta di definire un sistema integrato di interventi mirati alla tutela e alla valorizzazione delle risorse ambientali di pregio del litorale del Poetto. Nello specifico gli interventi in progetto mirano alla protezione del sistema dunale che lentamente si va ricostituendo a partire dal precedente intervento realizzato dal Comune di Cagliari e, nel contempo, attuando un’azione di divulgazione, con l’obiettivo di incrementare la consapevolezza generale relativamente alla fragilità del sistema ambientale del Poetto.
A distanza di diversi anni è possibile constatare come i precedenti lavori abbiano sortito solo parzialmente i propri obiettivi, con la necessità di effettuazione di importanti interventi manutentivi e dell’integrazione di ulteriori sistemi.
Il progetto prevede la creazione di una struttura di protezione del sistema dunale con elementi di chiusura perimetrale e cartellonistica informativa, la manutenzione delle soluzioni di ingegneria naturalistica esistenti e la modifica degli ingressi alla spiaggia. Previsti inoltre interventi di difesa passiva delle dune, la realizzazione di accessi a mare per disabili su sedia a ruote, con adeguate passerelle rimovibili, e la realizzazione di aree ombreggiate attrezzate per fumatori.
“Con questo intervento – afferma l’assessore delle Politiche del mare Alessandro Guarracino – si eleva alla dovuta importanza l’attenzione sulla tutela ambientale del delicato ecosistema del Poetto, ponendo anche rimedio ad alcune carenze strutturali dei precedenti interventi. Al contempo si vuol valorizzare la fruibilità del litorale da parte di soggetti deboli, e dei fruitori in genere, garantendo il rispetto delle esigenze pratiche degli operatori balneari. Ovviamente tutte le attività di sensibilizzazione e le buone pratiche risulteranno fondamentali per preservare l’amata ‘spiaggia dei centomila’”.