Cagliari potrà diventare uno scalo importante per Costa Crociere ma per arrivare a questo traguardo sarà necessaria una completa sinergia tra le istituzioni, le attività produttive e turistiche della città e la compagnia di navigazione.
Di questo e di tanti altri aspetti hanno parlato nella tarda mattina di ieri, venerdì 6 maggio 2022, il Sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu e il Direttore Generale di Costa Crociere, Mario Zanetti.
L’incontro, al quale ha partecipato anche Eric Gerritsen, Direttore per gli Affari Pubblici in Italia della compagnia, si è tenuto nell’Ufficio del Sindaco al secondo piano del Palazzo Civico di via Roma.
“Sarà interessante valutare come poter intensificare la presenza dei turisti a Cagliari in modo da valorizzare sempre di più la nostra città”, ha commentato il primo cittadino del capoluogo sardo che ha messo in evidenza come l’offerta turistica non si limiti agli aspetti legati al mare. “Abbiamo tutta una serie di attrazioni che vanno dai monumenti all’eno-gastronomia, passando per l’artigianato, i musei e in generale tutti i punti culturali, il tutto per far crescere la nostra città con la collaborazione di tutti gli operatori”.
“Cosa possiamo fare insieme?” è stata la domanda ricorrente del DG di Costa, che, così come predisposto per altre città, vorrebbe diversificare l’offerta degli ospiti delle navi da crociera. Non solo i siti più conosciuti ma una visita puntuale di una città che ha tanto da offrire ai suoi visitatori.
“Mi viene in mente – ha spiegato Mario Zanetti – la spiaggia del Poetto che potrebbe diventare una destinazione per i croceristi che sbarcano al porto o le escursioni organizzate per le vie della città”.
“Sarebbe interessante – è intervenuto il Sindaco Truzzu – anche puntare sul Parco di Molentargius dove nidificano i fenicotteri”.
Cagliari ha tutte le carte in regola per poter diventare anche un punto di imbarco e sbarco per le crociere tanto che Costa, in previsione di una nuova definizione delle rotte del Mediterraneo per il 2023, potrebbe dare maggiore spazio al capoluogo isolano con l’arrivo in città delle navi “Smeralda” e “Toscana”.
Stimata in circa settanta euro la cifra che ogni crocerista lascia in media nella città che visita, l’obiettivo è quello di far salire questa quota ma soprattutto di puntare su chi, sette persone su dieci secondo le recenti statistiche, decide di tornare nello stesso posto che ha visitato durante la crociera.
Tre navi in tre giorni diversi della settimana è il prossimo step che la compagnia di navigazione vuole raggiungere e che permetterà a Cagliari di valorizzare tutte le sue realtà. Una serie di vantaggi ricadrà sul territorio e ora, dopo l’avvio dei dialoghi, non resta che intensificare la fase di studio per delineare una idea comune che porti il capoluogo sardo ad essere una delle città più importanti del Mediterraneo.