Dopo l’apertura a Santa Maria La Palma con il racconto della storia della borgata curato dall’Associazione Impegno rurale, domani mercoledì 19 agosto il festival “Dall’altra parte del mare” si sposta a Putifigari con due interessanti appuntamenti ospitati dalla preziosa Piazza Boyl.
Alle 21:00 lo scrittore torinese Luca Bianchini, converserà con Sonia Borsato del suo nuovo libro “Baci da Polignano“. Un romanzo in cui, dopo “Io che amo solo te” e “La cena di Natale”, torna a raccontare la “storia infinita” tanto amata dai suoi lettori. Tra panzerotti e lacrime, viaggi a Mykonos e tuffi all’alba, i suoi protagonisti pugliesi continuano a sbagliare senza imparare mai niente – ma questo è il bello dell’amore – sotto il cielo di una Polignano che ha sempre una luce unica e inimitabile.
Luca Bianchini è nato a Torino l’11 febbraio 1970 e ama cucinare mentre scrive. Con Mondadori ha pubblicato i romanzi Instant love (2003), Ti seguo ogni notte (2004), la biografia di Eros Ramazzotti, Eros – Lo giuro (2005), Se domani farà bel tempo (2007), Siamo solo amici (2011), Io che amo solo te e La cena di Natale di Io che amo solo te (2013) – da cui sono stati tratti due film di grande successo -, Dimmi che credi al destino (2015), Nessuno come noi (2017), portato l’anno successivo sul grande schermo, e So che un giorno tornerai (2018). È una delle voci di Mangiafuoco su Rai Radio 1.
Seguirà alle 22:00 “Remembering Aretha Franklin”, un omaggio alla regina del soul in parole, immagini e musica con Lalla Careddu (voce narrante) Rita Casiddu (cantante), Simone Sassu (Piano), Peppino Anfossi (violino) e Stefano Quadu (Videoproiezioni). Due voci, due donne che raccontano una storia al femminile di successi, fallimenti, violenze, abusi e rinascita.
La narrazione di Lalla Careddu e la voce soul di Rita Casiddu portano lo spettatore dentro la storia di una donna che ha segnato il mondo del soul, che ha attraversato la storia dei diritti civili, che ha imposto il suo nome e ha costretto tutti ad inchinarsi a quella che è universalmente riconosciuta come la regina del soul. Un racconto accompagnato da due valenti musicisti, Simone Sassu e Peppino Anfossi, illuminato dalla regia delle immagini di Stefano Quadu, con la regia di Paola Scanu. E un omaggio intenso, profondo, con momenti in cui esplode la voglia di vivere, di riscatto di un’intera generazione di afroamericani, ma non solo: Aretha è riuscita a diventare l’emblema della riscossa femminile, ancora attuale, ancora Think!