L’Antitrust prosegue il suo impegno nella lotta al caro voli per Sicilia e Sardegna. L’Autorità ha infatti deciso di ampliare l’indagine già in corso, avviando un’indagine di mercato volta ad analizzare la domanda di voli per le due isole e a comprendere meglio le motivazioni e i parametri che guidano le scelte di acquisto dei viaggiatori.
L’indagine è stata sollecitata dal Codacons che ha presentato un formale esposto all’Antitrust lo scorso novembre. L’obiettivo è quello di fare chiarezza sulle dinamiche che determinano i prezzi spesso elevati dei biglietti aerei per le rotte da e per Sicilia e Sardegna, soprattutto durante i periodi di alta stagione.
L’indagine di mercato sarà condotta dalla società Doxa e dovrà essere conclusa entro il 15 maggio 2024. I risultati dell’analisi saranno utilizzati dall’Antitrust per definire i parametri e le motivazioni che guidano le scelte di acquisto dei biglietti aerei da parte dei consumatori.
“Siamo soddisfatti per la decisione dell’Antitrust di andare a fondo sulla questione del caro-voli”, ha commentato il presidente del Codacons, Carlo Rienzi. “La nostra speranza è che si possa arrivare ad un risultato concreto prima dell’estate, quando i prezzi dei biglietti aerei si impenneranno come effetto delle partenze degli italiani, aggravando enormemente la spesa dei cittadini per le vacanze estive”.
L’indagine dell’Antitrust rappresenta un passo importante nella lotta al caro voli per Sicilia e Sardegna. L’analisi della domanda di voli e delle motivazioni dei consumatori potrà fornire elementi utili per individuare eventuali pratiche scorrette da parte delle compagnie aeree e per tutelare i diritti dei viaggiatori.