Si registrano i primi risultati concreti della negoziazione tra la Regione Sardegna e Ita Airways in merito alla modifica degli orari del collegamento Alghero-Milano Linate, un’esigenza sollevata per agevolare i viaggi in giornata verso il capoluogo lombardo.
Una novità ufficiale riguarda il volo serale in partenza da Milano Linate, il cui decollo, inizialmente previsto per le 18:35, slitterà alle 19:15. Questo cambiamento, comunicato dalla compagnia nel corso dell’ultimo vertice con la Regione, garantirà ai passeggeri un guadagno di 40 minuti. L’aggiornamento degli orari sul sito di prenotazione sarà effettuato nei prossimi giorni.
Più complesso appare invece l’intervento sul volo mattutino da Alghero verso Milano. Durante una riunione convocata dalla Commissione di Garanzia Sciopero su richiesta dell’assessorato regionale dei trasporti, si è discusso la possibilità di inserire i voli in regime di Obbligo di Servizio Pubblico (OSP) tra quelli da tutelare indipendentemente dall’orario di partenza. Gli uffici regionali stanno elaborando un report dettagliato per supportare questa valutazione.
Attualmente, i voli protetti in caso di sciopero sono compresi nelle fasce orarie 7-10 e 18-21. Qualora il decollo mattutino da Alghero fosse anticipato tra le 8:15 e le 8:20, con un risparmio di 40 minuti per i passeggeri sardi, il primo volo verso l’isola da Linate partirebbe alle 6:20, rientrando in una fascia non protetta da eventuali agitazioni sindacali. Tale scenario potrebbe mettere a rischio la mobilità giornaliera in caso di scioperi.
Ita Airways non ha ancora accolto la proposta di invertire la base dei voli, mantenendo la partenza iniziale da Milano Linate per ragioni economiche e organizzative.
“Lo scenario prospettato è quello di un anticipo del volo di andata e un posticipo di quello di rientro in Sardegna – commenta l’assessora Barbara Manca –. Complessivamente si potrebbe guadagnare quasi un’ora e mezzo di permanenza, tempo prezioso per tutti coloro che devono raggiungere Milano per ragioni di lavoro, salute o studio. Questa soluzione, seppur migliorativa rispetto a quella originaria proposta dal vettore e purtroppo consentita dal DM del 2021, ammetto che non mi soddisfa pienamente. Per questo proseguirò le interlocuzioni con Ita Airways. Sono al vaglio altre opzioni di cui si sta valutando la fattibilità. Questo aspetto sarà sicuramente uno dei tanti cui presteremo la massima attenzione nel prossimo bando, così da evitare di dover intervenire con soluzioni tampone, come quella che si sta prefigurando”.