Dopo 9 anni torna nell’Isola il Giro di Sardegna. Organizzato dalla Nuova Ciclistica Placci di Selleri, che ha curato con successo anche l’Under 23, il Giro di Sardegna è previsto dal 28 ottobre al 1° novembre, pochi giorni dopo la conclusione del Giro d’Italia.
Le informazioni certe sono ancora poche, ma la competizione avverrà: è arrivata la conferma dell’UCI, l’Unione Ciclistica Internazionale, che ha inserito la competizione nel suo calendario delle corse di livello 2.1, rendendo così ufficiale il ritorno del Giro di Sardegna, tanto atteso dagli appassionati di questo sport.
Cosa ci riserva il Giro di Sardegna 2020
Sono previste cinque tappe, ma ancora nessuna certezza sui luoghi che verranno toccati. Molto probabilmente la manifestazione ciclistica avrà come luogo di partenza e di arrivo Olbia, così da non sovrapporsi al Rally che si terrà nella zona di Alghero e Sassari. È possibile anche una tappa in salita a Villacidro, in onore di Fabio Aru, il “cavaliere dei quattro mori”, noto ciclista isolano.
Si aspettano ancora conferme sulle squadre che, si ipotizza, saranno circa venti, composte da sette atleti. È possibile la presenza di formazioni World Tour, insieme ai team Professional e Continental.

La storia del Giro di Sardegna
Il Giro di Sardegna è stato disputato per la prima volta nel 1958. In questi 62 anni, questo evento ciclistico è stato corso per altre 29 volte, vedendo partecipare alti esponenti di questo sport, come Eddy Merckx, Marino Basso e Peter Sagan.
Eddy Merckx è stato negli anni ‘70 uno dei maggiori ciclisti dell’epoca. Vincitore di cinque Tour de France e sempre cinque volte vincitore del Giro d’Italia, Merckx si è aggiudicato anche 4 vittorie nel Giro di Sardegna nelle edizioni del 1968, 1971, 1973 e 1975.
Marino Basso è stato anche lui uno dei maggiori campioni tra il 1966 e il 1978. Campione del mondo in linea e vincitore del Giro di Piemonte e di ben 27 tappe nei Grandi Giri, Basso vinse il Giro di Sardegna nel 1972.
L’ultima volta, nel 2011, il Giro di Sardegna ha visto partecipare e vincere il campione mondiale in linea per tre anni consecutivi, e campione europeo nel 2016, Peter Sagan. Il giovane slovacco, classe 1990, è considerato uno dei migliori ciclisti nell’intero panorama internazionale.
Il maggior numero di vittorie è stato portato a casa dagli atleti belgi, ben 12, mentre al secondo posto c’è l’Italia, con 9 vittorie, seguita da Francia e Germania. Quale squadra si porterà a casa la vittoria quest’anno? Non ci resta che attendere la fine di ottobre per goderci la maggiore gara ciclistica dell’Isola.