Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
mercoledì, 29 Ottobre 2025
  • Login
  • Registrati
  • CagliariNEWS
  • SassariNEWS
  • Musica
  • Cinema & Serie TV
  • Libri
  • Eventi
  • Sport
  • Itinerari
S&H Magazine
S&H Magazine
  • Login
  • Registrati
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
S&H Magazine

Lili Murciano, voce del verbo creare. Intervista all’artista italo-ungherese

di Matteo Porru
1 Marzo 2021
in People
🕓 6 MINUTI DI LETTURA
102 2
Foto @lili_miral

Foto @lili_miral

41
CONDIVISIONI
453
VISUALIZZAZIONI
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Non esiste un aggettivo per descrivere Lili Murciano. Anche perché, se esistesse, lo conierebbe lei. E anche per lei non sarebbe facile trovare una parola per raccontare se stessa, quasi vent’anni e un metro e ottanta di scrittura, musica, pittura e vita allo stato grezzo. Non sarebbe facile perché non saprebbe se coniarlo in inglese, ungherese o italiano; non saprebbe se metterci dentro davvero tutto quello che ha passato, il mondo che ha girato, le cose che ha creato e che ha distrutto. Forse no. Le rivivrebbe tutte insieme e non sarebbe sicura di non farsi male. Ha un sorriso caldo, Lili, aiutato da due occhi color mare e da un carattere aperto, al nuovo, alla vita e alle mille idee che le vengono in una giornata. Al telefono tiene la voce bassa, perché in casa la famiglia riposa.

Buongiorno, Lili. Dove è adesso?
Sono in Ungheria, a Monor, una cittadina a un’ora da Budapest con una meravigliosa foresta dietro. È un posto magico, anche se fa tanto freddo. Ma quando nevica si crea un’atmosfera fatata, il paese si imbianca ed è davvero stupendo. Il lockdown l’ho passato fra la foresta e questa casa, passeggiando fra gli alberi e scrivendo in camera. Qui vivo insieme ai miei nonni: sono stata più con loro quest’anno che in tutta la mia vita.

LEGGI ANCHE

Addio a James Senese, il sassofonista aveva 80 anni

Sarah Toscano ospite all’Adnkronos: “Il sogno? Un duetto con Elodie ed Emma. A Sanremo torno solo con il pezzo giusto”

Al Teatro Eliseo “Nunc”, lo spettacolo della Compagnia Brat sul rapporto tra uomo, natura e tecnologia

Che meraviglia.
Sì, sono dolcissimi. Mi prendo cura di loro e cerco sempre di farli uscire il meno possibile, faccio io le commissioni e le spese. Qualche tempo fa, nonna mi ha preparato una torta perché mi vedeva un po’ giù, eppure, non le avevo detto nulla. Era buonissima. E io mi sono commossa.

Mi racconti cosa c’è dietro il suo nome, sono curioso.
Io mi chiamo Lili Virag Szuhay Murciano. Virag è il cognome di mia madre, in Ungheria è normale dare il cognome della madre a una figlia. Szuhay è il cognome di mio padre biologico di Budapest. Alle medie, per prendermi in giro, mi chiamavano Suzuki. Murciano invece è il nome del padre che mi ha cresciuto, italo-messicano: ha vissuto fra Città del Messico e Lecce. 

Mezzo mondo, quindi. 
Di sicuro tanta Ungheria e tanta Italia: ho vissuto a Budapest, Monor, Roma, Venezia e Otranto. E anche ad Alessandria d’Egitto.

Quante lingue parla?
Inglese, ungherese, spagnolo e italiano. Parlavo anche l’arabo ma, se non lo riprendi, come tutte le lingue, lo dimentichi. La lingua che suona meglio? L’ungherese. Se lo capisci.

In che lingua pensa?
Penso e ho sempre pensato in inglese. Però sogno in tutte le lingue, a seconda di chi sogno. E sogno parecchio. Tanti incubi.

In che lingua scrive?
Sempre in inglese: alle elementari aprivo il dizionario e scrivevo tutte le parole difficili che avevano suoni strani. Ho passato la mia adolescenza a leggere Percy Jackson e Hunger Games in lingua originale. Ho sempre frequentato scuole internazionali e americane. L’inglese mi è sempre piaciuto tantissimo ed è la lingua che ho fatto mia.

Che rapporto ha con la scrittura?
La scrittura è sfogo. Scrivo da quando avevo dieci anni e ho pubblicato dei racconti su qualche sito. Anche nella scrittura sono sempre stata più matura dell’età che avevo: scrivevo testi sulla guerra e sul dolore. Pensi che ho una raccolta di diari dove annotavo tutto quello che mi succedeva, dentro e fuori. Incollavo biglietti di teatro, foglie, sassolini, articoli del Gazzettino. Ho scritto un romanzo (è ancora nel cassetto e poi si vedrà) che riflette sulla mia generazione e sull’importanza della sanità mentale. Il protagonista, Kyrin, è affetto da disturbo bipolare. La sua prospettiva, il suo sguardo sul mondo mi affascina moltissimo.

Con la lettura?
Leggo tantissimo e di tutto, ho letto molti classici ma non tutti, ci sono sempre nuovi libri che diventeranno classici e classici che non ho ancora letto. Mi piace molto il thriller ma i miei libri preferiti hanno una base di fantascienza e di distopia. Tutte le persone vogliono capirsi, io volevo capirmi e capire le altre persone. Per questo leggo. Per poter perdonare. Anche il passato. Anche il dolore.

E con la musica?
D
al liceo, amore profondo. Prima avevo paura di cantare, la mia voce cambiava tantissimo e poi, un giorno, mia madre mi ha comprato un ukulele e una chitarra. E mi sono appassionata: componevo e prendevo lezioni di canto (tre, perché costavano troppo, poi ho proseguito online). E rileggevo i miei diari e scrivevo, sia spartiti che testi: per me in una canzone il testo è fondamentale. Ho composto tanto, ma Birth è la canzone che mi sta più a cuore. Racconta del fatto che mi sono successe tante cose nella vita e non sono mai stata pronta.

E magari dipinge pure.
Ogni tanto. Lavoro su tele grandi e su muro, uso tantissimo le tempere. Ma adoro fare arte digitale. Sono stata graphic artist di Lanx per tre anni.

Pittore preferito?
Pollock. Nello stile e nell’intento.

Che mi dice di Lili attrice?
A nove anni mi avevano chiamato per un provino. Era andato benissimo e mi sono iscritta subito in un’agenzia. Avrebbero dovuto girare un film che però alla fine non si è fatto. È passato un treno, sì, ma ero ancora in stazione. L’insegnante di recitazione mi aveva preparato benissimo e poi il regista Angelo Callipo mi ha aiutato moltissimo a scremarmi e capirmi come attrice. Mi sono iscritta in una piattaforma di casting e sono stata coinvolta in un progetto tedesco molto interessante che sta andando avanti e sono felicissima. In realtà ci sono tanti progetti, tantissimi, e tanti ruoli. Ma non posso dire altro! 

E Lili fotomodella?
Avevo otto anni e mia madre voleva fare una foto album di famiglia: partì tutto da lì. Perché il fotografo, dopo qualche scatto, ha detto subito a me e ai miei che potevo avere un futuro. Da quelle foto è partita la mia avventura, anche grazie agli incoraggiamenti di Anita Pinter, che è un’amica di famiglia. Mi hanno fotografato in tanti. Ricordo due servizi su tutti: quello di Weronikka Dusznyszky a Roma, in stile fantasy. E i ritratti su Creative beauty fatti da Rich Heaton.

A questo punto, mi aspetto di tutto.
(ride) Pensi che, da piccola, mi mettevo maniacalmente a scrivere e disegnare, anche ore, anche di notte. Volevo creare e raccontare le cose come le vedevo io, esprimermi come volevo. Faccio di tutto anche oggi, creo pure degli orecchini a forma di ciambelle e di spaghetti.

C’è qualcosa che non sa fare?
I calcoli. Non riesco a concepire i numeri. Non ricordo mai bene nemmeno le tabelline! Della tabellina del nove ricordo solo che una colonna va su e un’altra va giù. Sempre sull’orlo della sufficienza sia in matematica che in fisica.

Di cosa ha paura?
Dell’abbandono. E di perdere il controllo.

Cosa la fa sorridere?
La felicità degli altri, i bambini che ridono, la pioggia d’estate.

Perchè piange?
Per tutto o quasi, sia gioia che paura. Sono sempre sopraffatta dalle emozioni. 

Un libro, un film e un piatto.
Angelologia, di Danielle Trussoni. I film sono due: Il lato positivo di David O. Russell e Madre! di Darren Aronofsky. E sì, mangerei sempre i Tacos suaderos.

Lei sa cucinare? 
Certo! Servono avocado, carne di maiale, piadine di mais, pomodoro, coriandolo, salsa piccante, insalata e cipolla.

Cosa studia?
Studio Philosophy, International and Economic Studies all’Università Ca Foscari di Venezia. 

La domanda mi viene spontanea: cosa vuole fare da grande?
Farò Lili.

C’è un sogno che non ha ancora realizzato?
Andare in Finlandia.

Perchè?
Un giorno glielo racconterò.

Grazie, Lili.
Grazie a voi.

Tags: arteLili Murcianomusica
Matteo Porru

Matteo Porru

Leggi anche

Claudio Rotunno a Porto Cervo
People

Claudio Rotunno e la Costa Smeralda: il lusso tra eventi esclusivi e sviluppo turistico

di Redazione
16 Agosto 2025
Padiglione dell'Artigianato Eugenio Tavolara a Sassari. ? Monumenti Aperti
People

Ubaldo Badas, il genio autodidatta che ha ridisegnato Cagliari

di Chiara Medinas
14 Giugno 2025
Papa Francesco. ? Depositphotos
People

Papa Francesco è tornato alla Casa del Padre: si è spento a 88 anni il Pontefice che ha cambiato la Chiesa

di Marco Cau
21 Aprile 2025
Donald Trump e Kamala Harris. ? Depositphotos
Italia & Mondo

Donald Trump: chi è il 47esimo Presidente degli Stati Uniti?

di Marco Cau
6 Novembre 2024
Le pareti rocciose del Supramonte di Orgosolo e Paska Devaddis. ? S&H Magazine
People

Paska Devaddis: la Regina di Orgosolo e del Supramonte tra banditismo e leggenda

di Chiara Medinas
22 Settembre 2024
Totò Schillaci. ? dire.it
Calcio

Totò Schillaci, addio al bomber delle notti magiche

di Redazione
18 Settembre 2024
Il Palazzo Civico di Cagliari e Ottone Bacaredda
People

Ottone Bacaredda: il sindaco che ha cambiato il volto di Cagliari

di Chiara Medinas
31 Agosto 2024
Tarquinio Sini, Cagliari stracittà (1933), tempera su carta, cm 26,7 x 47,7. ? Ilisso Edizioni - Nuoro
Arte

Ritratti, caricature e illustrazioni: l’eredità artistica di Tarquinio Sini

di Chiara Medinas
4 Agosto 2024
Prossimo articolo
La B1 della Tennis Tavolo Sassari

Tennistavolo: colpaccio a Torino, 5-3 per la Tennis Tavolo Sassari

L'assessore Antonello Sassu (centro), il dirigente Alberto Mura (sinistra) e il responsabile Alberto Puglia (destra)

Progetti utili alla collettività, Comune di Sassari e Terzo Settore costruiscono percorsi per i beneficiari del reddito di cittadinanza

EVENTI IN SARDEGNA

  • Tutti
  • Teatro
  • Musica
  • Libri
  • Food
Grotta del Monte Arci

Musica, scienza e filosofia nel cuore del Monte Arci: nasce “Alkapeca”, l’esperimento di Maroccolo, Aiazzi e Pievani

29 Ottobre 2025
I dolci di Pro Sos Animas a Rebeccu

A Rebeccu, tra le vie del borgo si accendono lanterne e fuochi per Pro Sas Animas

29 Ottobre 2025
Depositphotos

Artiste e artisti per la Palestina: a Cagliari una collettiva per sostenere Gaza

29 Ottobre 2025
Maria Laura Berlinguer (Foto Claudia Frijio) e Bibbiana Cau (Foto Basso Cannarsa)

La biblioteca comunale di Villasor ospita le autrici Bibbiana Cau e Maria Laura Berlinguer

29 Ottobre 2025
Lella Costa. Foto Serena Serrani

Dorgali, il teatro racconta il presente nella stagione 2025-2026 dell’Auditorium Comunale

29 Ottobre 2025
Francesco Abate “Gli indegni”

Francesco Abate presenta il nuovo romanzo “Gli indegni” ad Alghero e Sassari

28 Ottobre 2025
“Nunc” della Compagnia Brat di Udine

Al Teatro Eliseo “Nunc”, lo spettacolo della Compagnia Brat sul rapporto tra uomo, natura e tecnologia

28 Ottobre 2025
Il Trio Kadosséne

Il Trio Kadosséne in concerto a Sassari per la rassegna “Il Filo Rosso”

28 Ottobre 2025

LE USCITE MUSICALI DEL MESE

seguici su instagram

  • ✨ Una nuova veste per un classico della musica italiana! Silvia Mezzanotte reinterpreta “Ti Pretendo”, la hit di Raf vincitrice del Festivalbar 1989, riportandola al pubblico con un arrangiamento lounge firmato Papik. 
🎶 Il singolo, prodotto da Giovanni Bigazzi con la direzione artistica di Franco Fasano, fa parte del progetto “Giancarlo Bigazzi in Lounge”, un viaggio sonoro che unisce le generazioni e restituisce nuova luce a un repertorio indimenticabile. 🎷  Tutti i dettagli nell’articolo su SHmag.it.
  • Capodanno 2026 in Sardegna si preannuncia indimenticabile! ✨  🎤 Sarà Achille Lauro il protagonista del grande concerto gratuito ad Arzachena per dare il benvenuto al nuovo anno. L’appuntamento è per il 31 dicembre allo stadio Biagio Pirina, in una serata che promette musica ed energia pura. 🎉  🏟️ Ma non è tutto: il live di Arzachena sarà la data inaugurale del nuovo tour dell’artista, che lo vedrà esibirsi per la prima volta negli stadi italiani. Un evento unico che unisce festa, comunità e grande spettacolo, confermando Arzachena come cuore pulsante della musica sull’isola.  🗓️ Vuoi conoscere tutti i dettagli e gli orari? Leggi l’articolo completo sul nostro sito SHmag.it!  📷 Andrea Bianchera
  • 🌊🦅 Mayra, giovane grifone dal cuore libero, ha affrontato il mare della Sardegna con coraggio e speranza. Liberata il 3 ottobre a Villasalto, proveniva dalla Francia ed era parte del progetto LIFE Safe for Vultures, impegnato a restituire il cielo ai maestosi avvoltoi.  💔 Il suo volo verso l’orizzonte è stato un viaggio di scoperta e sfida, un atto di libertà che si è purtroppo interrotto nelle acque di Serpentara. Il suo sacrificio non è vano: la scienza e la natura si intrecciano nella sua storia, svelando segreti sul comportamento di queste grandi creature e sull’importanza di proteggerle.  🌍💚 In ogni battito d’ali di Mayra c’è il desiderio di sopravvivenza e di ritorno a casa, e con lei continua la lotta per la conservazione delle popolazioni selvatiche del Mediterraneo.  La sua storia emoziona e insegna: il volo della vita non sempre è lineare, ma è sempre prezioso.  🌟 Scopri di più sul viaggio di Mayra e sul progetto LIFE Safe for Vultures su SHmag.it!
  • ✨ Un palco che si trasforma in un paesaggio fantastico. Dal 16 al 18 ottobre, la celebre Akram Khan Company porta “Chotto Desh” al Teatro Massimo di Cagliari, evento di punta della Stagione di Danza 2025-26 del CeDAC Sardegna.  🐘🦋🐊 In scena, i danzatori dialogano con un mondo di animazioni oniriche: elefanti, coccodrilli e farfalle prendono vita in una fiaba visiva. Un viaggio tra sogno e realtà che unisce la danza Kathak indiana allo stile contemporaneo, raccontando la delicata ricerca della propria identità.  Curiosi di scoprire di più? Trovate tutti i dettagli, il video e le informazioni sui biglietti nell’articolo completo sul nostro sito SHmag.it! 📲
  • 🎆🎤 Marco Mengoni sarà il protagonista del Capodanno di Olbia. La città gallurese accoglierà il 2026 con un grande concerto in piazza che vedrà sul palco il due volte vincitore di Sanremo, reduce da un anno di tournée negli stadi e nelle arene europee.  📅 Il 31 dicembre Olbia diventerà palcoscenico nazionale, con attese importanti per turismo ed economia locale.  🔗 Tutti i dettagli su SHmag.it
  • 🍂 L’autunno in Barbagia ha un cuore che batte forte a Gavoi. Dal 10 al 12 ottobre, il borgo si anima con la tappa di Autunno in Barbagia e il circuito enogastronomico "In Sas Cortes Gavoesas", un evento che intreccia tradizione e sapori in un’atmosfera unica. 
🍷✨ Cosa attende i visitatori? Un viaggio sensoriale tra le antiche corti aperte. Qui, degustazioni di vini e prodotti d’eccellenza come il Fiore Sardo si uniranno alle dimostrazioni degli artigiani, che sveleranno i segreti della panificazione tradizionale e della lavorazione del formaggio. Le strade risuoneranno dei canti dei tenores e delle esibizioni folk, in un’atmosfera che unisce comunità e ospitalità. 
Curioso di scoprire tutti i dettagli e il programma completo? Leggi l’articolo sul nostro sito web SHmag.it. 
📷 Scorci di Gavoi, su cocone cun foza e lo stampo microforato per la produzione del Fiore Sardo.
  • 🏛️✨ Alghero cambia volto e si trasforma in un museo a cielo aperto! È arrivato il BLOOP International Proactive Art Festival, il celebre evento nato a Ibiza che per la prima volta sbarca in Sardegna. Per tutto il mese di ottobre, le strade della città diventano il palcoscenico di un’esperienza unica e gratuita, che unisce arte, tecnologia e turismo sostenibile. 
📱🎨 Grazie a un’app innovativa con realtà aumentata, le opere dell’artista Amadama prenderanno vita direttamente sul vostro smartphone. Un percorso interattivo che invita a esplorare la città in modo nuovo, tra installazioni che si animano e una vera e propria caccia al tesoro digitale. 
Curioso di sapere come l’arte sta ridisegnando Alghero? 
Leggi l’articolo completo su SHmag.it per scoprire tutti i dettagli!
  • 🗝️ Non solo un mobile, ma un simbolo di memoria collettiva. In Sardegna, sa cascia� rappresenta il cuore della casa: cassapanca antica, scrigno di corredi e di storie tramandate per generazioni. 
Le sue origini risalgono all’età nuragica, come testimonia un piccolo bronzetto custodito al Museo Archeologico di Cagliari, che riproduce un cofanetto su ruote, antesignano della cassapanca sarda. 
✨ Realizzata in legno di castagno, noce o rovere, finemente intagliata e decorata con motivi simbolici come la pavoncella o il sole, sa cascia� è oggi un ponte tra passato e presente. Un capolavoro che racconta la storia, l’identità e l’arte di un’isola in cui la tradizione continua a vivere nel segno dell’eleganza. 
📰 Leggi l’articolo completo di Raffaella Piras su SHmag.it  📷 Sardegna Artigianato |  Pierluigi Dessì Confinivisivi
  • 🎶 Pochi generi musicali hanno rappresentato così bene un’epoca come il Concerto Grosso, nato tra XVII e XVIII secolo e fondato sul dialogo tra solisti e orchestra. Ma la sua storia non si è esaurita con il Barocco: nei secoli successivi ha conosciuto sorprendenti rinascite, contaminazioni e reinvenzioni, arrivando persino a intrecciarsi con il rock. 
🎭 È proprio a questa straordinaria vitalità che la Cooperativa @teatroeomusica dedica la nuova edizione dei Salotti culturali del Teatro Verdi di Sassari. Quattro appuntamenti, dal 9 ottobre al 5 novembre, porteranno sul palco capolavori di Corelli, Stradella, Bach, Händel, fino alle riletture di Bloch, Bacalov e Schnittke, mostrando come un genere nato più di tre secoli fa riesca ancora a parlare al presente. 
Ogni concerto sarà introdotto da autorevoli voci della critica musicale – Andrea Ivaldi, Antonio Ligios, Maurizio Salvi e Sandro Cappelletto – che guideranno il pubblico nell’ascolto, insieme alla Teatro Verdi Chamber Orchestra e agli ospiti solisti. 🎻 
📰 Scopri di più sulla rassegna, tutti i dettagli sono nell’articolo completo su SHmag.it
  • 🦉🌙 Tra rapace notturno e strega, “Sa Stria” attraversa i secoli della tradizione sarda con un profilo ambiguo: presagi, cure popolari, paure collettive e un lessico di gesti codificati nel tempo. 
👁️‍🗨️ Le prime tracce affiorano già in età romana; nell’isola, la creatura entra nella cronaca orale: un verso acuto come avvertimento, lo sputo rituale per scongiurare la sventura, l’ombra sui tetti dei villaggi di pietra. 
🧵☕️ Attorno a lei ruotano diagnosi e protezioni: la “Sa Striadura”, il filo da imbastire che confronta apertura delle braccia e statura, le piume ridotte in cenere mescolate al caffè, il fumo che accenna una croce sul malato all’ultimo quarto di luna. 🌘 
🌸 Tra Gallura e Sassarese, la leggenda converge sulla donna-strega: unguenti di peonia, trance, metamorfosi, voli notturni che traducono l’inspiegabile in rito e linguaggio condiviso, tra brebus e antiche paure del malocchio. 🧿 
Un mosaico di mistero e memoria, dove la comunità tenta di ordinare l’ignoto con narrazioni, simboli e piccoli gesti apotropaici. Ce ne parla Chiara Medinas: l’articolo completo continua sul nostro sito web SHmag.it 👆🏻
Facebook Twitter Instagram LinkedIn Youtube Telegram
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • REDAZIONE
  • PRIVACY POLICY

© 2024 ESSEACCA S.r.l.s. Via Oriani, 5/a – 07100 Sassari (SS). P.IVA 02639070909. Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Sassari al n° 324 del 8.7.1996
Hosting: Serverplan srl società unipersonale. Via G. Leopardi, 22 - 03043 Cassino (FR) - P.IVA 02495250603 - Register: Serverplan srl
La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

Benvenuto!

Accedi con Google
O

Accedi al tuo account qui sotto

Password dimenticata? Iscriviti

Crea un nuovo account!

Iscriviti con Google
O

Compila i moduli qua sotto per registrarti

Tutti i campi sono obbligatori. Log In

Recupera la password

Inserisci il nome utente o l''indirizzo email per reimpostare la password.

Log In
  • Login
  • Iscriviti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • News Sardegna
    • Sassari
    • Cagliari
    • Oristano
    • Nuoro
    • Gallura
    • Alghero
    • Porto Torres
    • Medio Campidano
    • Ogliastra
    • Sulcis Iglesiente
  • Italia & Mondo
  • Eventi
  • Sport
    • Tennis
    • Calcio
    • Basket
    • Pallamano
    • Altri Sport
  • Show
    • Musica
    • Cinema & Serie TV
    • Teatro
    • Spettacolo
    • Danza
    • Televisione
  • Lifestyle
    • Animali
    • Ambiente & Natura
    • Benessere & Salute
    • Costume & Società
    • Economia & Impresa
    • Food
    • Giochi
    • Lavoro
    • Moda
    • Motori
    • People
    • Viaggi
  • Cultura
    • Libri
    • Arte
    • Fotografia
    • Fumetti
    • Scuola & Università
    • Storia
  • InSardegna
    • Itinerari
    • Archeologia
    • Folklore & Tradizioni
  • Tecnologia
    • Web & Social
    • Smartphone & Tablet
    • Computer
    • Gadget
    • App
  • Lettere al giornale
  • OFFERTE DI LAVORO
  • La Redazione
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Privacy Policy

© 2024 ESSEACCA S.r.l.s. Via Oriani, 5/a – 07100 Sassari (SS). P.IVA 02639070909. Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Sassari al n° 324 del 8.7.1996
Hosting: Serverplan srl società unipersonale. Via G. Leopardi, 22 - 03043 Cassino (FR) - P.IVA 02495250603 - Register: Serverplan srl
La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13