Dal 14 dicembre 2024, una nuova riforma del Codice della Strada ha introdotto modifiche significative per i neopatentati, con l’obiettivo di rendere più accessibile la guida per i giovani automobilisti, ma al contempo aumentando i fattori di sicurezza. La riforma estende da uno a tre anni il periodo in cui i neopatentati sono soggetti a restrizioni sulle vetture che possono guidare. Tuttavia, le nuove regole hanno ridotto le limitazioni, aumentando il rapporto peso/potenza massimo da 55 kW a 75 kW per tonnellata, e fissando la potenza complessiva massima a 105 kW, una misura che comprende anche i veicoli elettrici e ibridi plug-in. Questi cambiamenti offrono maggiori opzioni per i giovani guidatori, inclusi veicoli a motore più potente.
Tra le auto usate più popolari tra i neopatentati, Carfax, azienda leader a livello mondiale per le informazioni sulla storia dei veicoli, ha condotto uno studio che ha evidenziato i modelli preferiti dai neopatentati italiani. In cima alla lista si trova la Fiat Panda, con il 24% delle ricerche, seguita dalla Fiat 500 con il 17%, comprensiva delle versioni 500, 500e, 500 Cabrio e 500X 1.3 Mjt. Al terzo posto si piazza la Volkswagen Polo con il 10%, seguita dalla Renault Clio e dalla Ford Fiesta, entrambe con l’8%. Questi modelli, tra cui molte city car, continuano a essere i più richiesti, confermando la preferenza per vetture compatte e adatte alla guida urbana.
Nonostante l’acquisto di un’auto usata possa rappresentare una soluzione più economica per i neopatentati, è fondamentale considerare i fattori che potrebbero compromettere la sicurezza del veicolo. Lo studio Carfax ha rivelato alcune problematiche comuni relative ai modelli più ricercati, che potrebbero minare l’affidabilità delle auto. Per esempio, le vetture più richieste presentano danni preesistenti, che potrebbero ridurre la sicurezza, con percentuali che vanno dal 21% della Fiat Panda al 25% della Fiat 500 e della Volkswagen Polo. Questi danni, se non riparati adeguatamente, potrebbero rivelarsi pericolosi per i neopatentati, che sono meno esperti nella gestione delle problematiche automobilistiche.
Anche il chilometraggio effettivo rappresenta un fattore critico. La Volkswagen Polo si distingue per avere un’alta percentuale di auto “schilometrate”, con l’11% di esemplari che presentano un chilometraggio superiore rispetto a quanto dichiarato. Al contrario, le altre auto più popolari presentano percentuali decisamente più basse (intorno al 3%).
Le vetture provenienti dall’estero o utilizzate per il noleggio a lungo termine (car rental) sono soggette a maggiori rischi di usura e danni. In questo contesto, la Fiat 500 si distingue per il 13% di esemplari importati, e il 6% di vetture utilizzate per il noleggio. Al contrario, le altre auto nella top 5 non superano il 6% per quanto riguarda entrambe le categorie.
Seppur la riforma permetta ai neopatentati di guidare anche auto più potenti e premium, come la Tesla Model 3 RWD, che è la più cercata tra le vetture elettriche, e la Jeep Compass 4Xe, la preferita tra le ibride plug-in, queste vetture, pur essendo più recenti, risultano generalmente più sicure rispetto alle city car. Con un’età media di soli 3 e 2 anni rispettivamente, le due auto premium presentano percentuali di danni o incidenti inferiori rispetto alle altre vetture nella lista, attestandosi intorno al 15%. Questo, unito alla minore usura, le rende opzioni più sicure per i neopatentati, seppur meno comuni nel panorama dell’usato.