Il FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, ha dato il via alla dodicesima edizione del censimento “I Luoghi del Cuore”, una mappatura spontanea del patrimonio culturale italiano che coinvolge ogni anno migliaia di cittadini. Fino al 10 aprile 2025, tutti sono invitati a partecipare e a segnalare i luoghi che considerano preziosi e che meritano di essere salvaguardati per le generazioni future. Questo censimento, che ha compiuto vent’anni, ha già registrato oltre 11 milioni di voti e contribuisce a valorizzare luoghi che, per la loro storia o bellezza, rivestono un’importanza particolare per le comunità.
Una delle principali novità di questa edizione è il rinnovato sistema di partecipazione online, che rende il processo di voto più semplice e accessibile. Gli utenti possono esprimere le loro preferenze direttamente sul sito iluoghidelcuore.it oppure attraverso moduli cartacei scaricabili. Non ci sono limiti al numero di luoghi che si possono votare, e se un luogo non è presente nel database, chiunque può aggiungerlo in qualsiasi momento. La possibilità di formare gruppi di sostegno per raccogliere voti per un determinato luogo, utilizzando materiali promozionali disponibili, aggiunge un ulteriore elemento di interattività e comunità a questo progetto.
In questa edizione, il FAI ha anche aumentato significativamente i premi economici destinati ai luoghi vincitori. Il totale dei contributi è salito a 600.000 euro, con premi di 70.000 euro per il primo classificato, 60.000 euro per il secondo e 50.000 euro per il terzo. Questa crescita è particolarmente rilevante in un contesto in cui il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale sono diventati sempre più cruciali per la salute economica e sociale delle comunità. I luoghi che raggiungono una soglia minima di 2.500 voti possono anche partecipare a un bando post censimento, richiedendo contributi fino a 50.000 euro per interventi di restauro e valorizzazione.
L’iniziativa non si limita a raccogliere voti, ma si propone di attivare un processo di partecipazione che coinvolge direttamente le comunità locali e le istituzioni. Fino ad oggi, il censimento ha portato a sostenere 163 interventi di tutela e valorizzazione in tutte le regioni italiane, evidenziando il ruolo fondamentale delle comunità nel promuovere la cultura e il patrimonio del proprio territorio. Grazie a questi interventi, molti luoghi hanno visto restauri significativi che hanno contribuito a preservare la loro storia e bellezza.
Un aspetto cruciale del censimento è il riconoscimento del suo impatto culturale, sociale, ambientale ed economico. Una recente ricerca commissionata dal FAI e da Intesa Sanpaolo alla Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura ha evidenziato come il censimento abbia attivato processi virtuosi nei piccoli centri, stimolando politiche sociali e sviluppo delle economie locali. Questi risultati non solo confermano l’importanza del patrimonio culturale, ma anche il ruolo attivo delle comunità nel prendersi cura di esso.
La missione del FAI si distingue per il suo approccio educativo e collaborativo, volto a lavorare a fianco delle istituzioni e coinvolgere i cittadini nella cura del patrimonio culturale. Attraverso il censimento “I Luoghi del Cuore”, il FAI non solo promuove la salvaguardia dei beni culturali, ma crea anche un senso di appartenenza e identità tra le comunità. Con il lancio di questa dodicesima edizione, il FAI si prepara a rinnovare la propria campagna di comunicazione e a introdurre modalità di partecipazione più efficaci.