Per almeno una settimana o dieci giorni non si intravede il ritorno stabile dell’alta pressione, pertanto, le condizioni del tempo nell’area euro-mediterranea saranno caratterizzate da una spiccata dinamicità. Infatti, domineranno le correnti atlantiche all’interno delle quali si muoveranno diversi impulsi perturbati che causeranno un’alternanza di fasi piovose e temporanei miglioramenti. Nelle prossime ore sarà evidente un peggioramento del tempo al Centro-Nord e in Sardegna a causa della parte più avanzata di una perturbazione, il cui settore più attivo raggiungerà l’Italia nella prossima notte scivolando verso le regioni meridionali entro mercoledì.
Seguirà una temporanea tregua interrotta, già dalla sera di giovedì – avvertono i meteorologi di Meteo Expert -, dall’arrivo di un’altra perturbazione atlantica. Nel frattempo, fino almeno a venerdì, le masse d’aria che accompagneranno i sistemi nuvolosi saranno relativamente miti, così le temperature resteranno sopra le medie in gran parte del Paese.
Le previsioni per le prossime ore. Al mattino nubi compatte al Nordovest e sulla Toscana con deboli piogge sparse, localmente più intense in Liguria e molto deboli in Lombardia, sul Piemonte e sull’Emilia occidentale; locali piogge o rovesci anche sulla Sardegna nord-occidentale. Nel resto d’Italia nuvolosità irregolare, con delle schiarite anche ampie. Dal pomeriggio nuvole in intensificazione anche al Nordest e sul resto del Centro con deboli piogge o pioviggini sulla pianura veneta e lombarda, piogge sparse in Emilia Romagna e sulla Toscana, qui più intense; graduale estensione delle piogge anche verso Umbria, Lazio centro settentrionale e Marche. La sera si intensificano i fenomeni sulla fascia centrale tirrenica.
Temperature massime in lieve calo al Nord e in Toscana, in leggero aumento sulle regioni centrali adriatiche. Venti meridionali in rinforzo a iniziare dai mari più occidentali, da moderati tesi su Ligure, Tirreno occidentale, Mare di Sardegna dove i mari saranno mossi e tendenti a molto mossi in serata. Altrove mari per lo più poco mossi.
Le previsioni per domani, mercoledì 16 novembre
Al mattino tendenza a schiarite su Valle d’Aosta e Piemonte occidentale, resiste un po’ di sole all’estremo Sud e in Sicilia. Cielo da nuvoloso a coperto sul resto dell’Italia, con piogge su Lombardia centro-orientale, regioni di Nord-Est, su quelle centrali, in Campania e Sardegna. Nel corso del pomeriggio piogge e rovesci su Friuli Venezia Giulia, Marche, Toscana orientale, Umbria, Lazio, Campania e Sardegna in graduale estensione ai settori tirrenici di Calabria e Sicilia; ulteriore miglioramento al Nord-Ovest e schiarite sempre più ampie sulla Toscana occidentale. Alla sera migliora anche a Nord-Est, al Centro e in Sardegna.
Temperature per lo più in aumento, in generale superiori alla norma. Venti deboli al Nord, fino a moderati da ovest o sud-ovest sul resto del Paese, con ulteriori rinforzi sui mari occidentali. Mari: molto mossi il mare e Canale di Sardegna e il Tirreno sud-occidentale; da poco mossi a mossi gli altri bacini.
Le previsioni per giovedì 17 novembre
Prima parte della giornata con tempo stabile in quasi tutta l’Italia, con l’eccezione di residue piogge in mattinata su Calabria tirrenica e Sicilia centro-occidentale. Al mattino presto nebbie e strati di nubi basse in pianura padana, lungo le coste tra Veneto ed Emilia Romagna e nelle aree interne tra Toscana, Umbria e Lazio. Nuvolosità di nuovo in aumento nel pomeriggio su Alpi e Nordovest, con qualche pioggia sul Levante Ligure e deboli precipitazioni sulle Alpi occidentali, nevose oltre 2000 metri; ampi, ma temporanei rasserenamenti al Nordest, Emilia Romagna e al Centro. In serata rapido peggioramento al Nord, in Toscana e Sardegna; piogge anche a carattere di rovescio in Lombardia ed Emilia, temporali tra Liguria e alta Toscana. Quota neve in Valle d’Aosta e Alpi centrali tra 1800 e 2000 metri.
Temperature minime in calo quasi ovunque; massime quasi stazionarie. Venti deboli al Nord, in attenuazione al Centro-Sud, moderati occidentali sulle isole maggiori e sui mari circostanti; Libeccio in rinforzo nel Mar Ligure. Mari: molto mossi il mare e Canale di Sardegna, il Tirreno sud-occidentale, il Canale di Sicilia e il Mar Ligure meridionale; da poco mossi a mossi i restanti bacini.