La fase secca e calda ha le ore contate: una nuova perturbazione è in arrivo dopo settimane di alta pressione, assenza di precipitazioni e temperature anomale. La perturbazione porterà piogge diffuse, nevicate abbondanti, venti intensi e un calo delle temperature.
Le piogge arriveranno a partire da domani al nord, accompagnate da un flusso di correnti temperate e umide meridionali. Al momento non sono attesi picchi di freddo intenso.
Possibili fenomeni di forte intensità con pioggia abbondante incombono soprattutto sulle regioni del nord e su quelle tirreniche. Si prevede inoltre un’intensificazione dei venti meridionali, con raffiche burrascose che interesseranno il centro-sud e la Liguria. Non è escluso il rischio di mareggiate sulle coste esposte.
Le Alpi sono pronte ad imbiancarsi: previsti accumuli di neve notevoli al di sopra dei 1500 metri, in particolare sul versante occidentale. La neve cadrà anche sull’Appennino centro-settentrionale a partire da 1500 metri.
Le temperature, seppur sopra la media, subiranno un leggero calo sul versante tirrenico del centro-sud e sulle isole a causa di aria fredda in arrivo da ovest. Inizio settimana con un graduale miglioramento e residue piogge, con valori più consoni all’inverno. I venti di Maestrale sulle regioni occidentali porteranno aria fresca, ma senza un freddo intenso.
Fonte Iconameteo.it