Dopo il successo al Parco del Nervi con lo spettacolo “Save the last dance” di Alessandro Sciarroni, Autunno Danza prosegue a Cagliari con appuntamenti legati alla performance contemporanea.
Venerdì 30 settembre, Sara Marasso e Stefano Risso negli spazi di Sa Manifattura, alle ore 19, presentano l’esito del workshop condotto in seno al progetto europeo “Wall – Dialogue Resistance”. La ricerca esplora il tema del MURO, quale guida pratica e simbolica al processo creativo, considerando la duplice valenza di limite e allo stesso tempo di opportunità, in grado di supportare la capacità di guardare oltre, rafforzare lo strumento dell’immaginazione attraverso una semplice domanda: «Cosa c’è al di là del muro?». La performance è l’esito di una settimana di residenza artistica con dieci performer, coinvolti da Fuorimargine, e è la prima applicazione di un nuovo format metodologico.
Sabato 1° ottobre e domenica 2 ottobre, in Manifattura alle ore 19 ritorna Francesca Foscarini, con un lavoro ancora non presentato in Sardegna: “HIT ME!” una performance costruita a partire da una playlist di canzoni legate a un dato biografico oggettivo della performer: i pezzi al vertice delle classifiche nel giorno del suo compleanno, in ordine cronologico dalla nascita a oggi. I migliori successi, ascoltati e ballati da tutti, rappresentativi di un’epoca, la incalzano uno dopo l’altro: pezzi che non ha scelto ma che la riguardano, canzoni che si ritrova addosso, maratona di una vita in cui buttarsi a capofitto in un’improvvisazione sempre diversa. Pezzi da cui, come spettatori, siamo colpiti a nostra volta nel sovrapporsi di evocazioni e rimandi.
Domenica 2 e lunedì 3 ottobre, alle ore 19 arriva – a Cagliari tra le prime date italiane – Marina Otero, danzatrice e autrice argentina con il solo “Love Me”, con queste parole lo descrive l’autrice: “Questo lavoro è un solo che affronta la violenza che mi porto dentro. Il testo viene riscritto in ogni occasione. È stato diffuso nel 2022 a Buenos Aires, come saluto al paese che ho lasciato. La versione che ho presentato in ciascun territorio porta con sé le confessioni di una straniera. di una fuggitiva. Noi migranti diventiamo dipendenti dall’atto di fuggire. La nostra identità è il percorso, poiché il paese che lasciamo non esiste più”.
Biglietti: €10 intero, €5 ridotto over65/Under25. Prenotazioni: cellulare 346.2128265 – [email protected]