La Montagna Produce 2024, tre giorni di tradizioni e sapori a Desulo

Da venerdì 1° a domenica 3 novembre la manifestazione storica, associata al circuito di Autunno in Barbagia, propone diversi appuntamenti, che spaziano dalla Fiera dei Prodotti Agroalimentari del Gennargentu al Premio Letterario Montanaru, passando per convegni, mostre e spettacoli

Autunno in Barbagia a Desulo

Da venerdì 1° a domenica 3 novembreDesulo torna a ospitare “La Montagna Produce”, manifestazione storica associata al circuito di Autunno in Barbagia.

Il paese sorge sulle pendici occidentali del Gennargentu, circondato da boschi e impreziosito da pinnettas e da testimonianze archeologiche, in particolare necropoli a domus de Janas. Simbolo di Desulo è il suo coloratissimo abito tradizionale, in orbace, ricamato con tessuti preziosi, come velluto, damasco e scarlatto.

Il paese odierno è l’unione dei suoi tre nuclei storici, Asuai, Ovolaccio e Issiria, un tempo separati e oggi “custodi” della memoria e degli scorci della Desulo antica. Qui, inoltre, nacque Antioco Casula, poeta noto come Montanaru, la cui casa natale è oggi un museo etnografico, dove sono esposti i costumi, attrezzi e oggetti tradizionali e la biblioteca del poeta.

“La montagna produce” celebra nel 2024 la sua 33ª edizione e vede aprire la serie di eventi e spettacoli con un’anteprima dal titolo “Aspettando La montagna produce” giovedì 31. Sul palco di piazza De Gasperi dalle 21:00 show di Lapola e Tamurita.

Il programma “ufficiale” della manifestazione prende il via venerdì 1° novembre alle 09:00 con l’apertura della Fiera dei Prodotti Agroalimentari del Gennargentu. Al suo interno sono visitabili due esposizioni: “Fauna e Flora della Sardegna” e la mostra delle Biodiversità del Gennargentu. In contemporanea i visitatori possono iniziare ad ammirare scorci e attrazioni del centro storico di Ovolaccio. Dalle 11:00 grandi e piccoli si possono cimentare con i Grandi Giochi in Legno, poi si riprende nel pomeriggio con la sfilata delle Maschere etniche tradizionali della Sardegna Boes e Merdules di Ottana e Urthos e Buttudos di Fonni. Dalle 15:30 musica, tradizioni e spettacolo con “Desulo in festa”. Un’ora più tardi si svolge la 32ª edizione del Premio Letterario Montanaru

Sabato 2 si ripropone il medesimo programma mattutino. Al pomeriggio, spettacolo “Suoni, danze e voci di Sardegna” e Rassegna dell’Organetto e del Folklore. Domenica 3 il calendario degli appuntamenti mattutini si arricchisce con il convegno-concerto “Musica, lingua e poesia: quando Montanaru e gli altri poeti di Sardegna incontrano la voce degli artisti”. Alle 15:30 torna l’appuntamento con “Desulo in Festa” e nuova sfilata delle maschere tradizionali sarde, stavolta con protagonisti i Mamutzones de Samugheo. Durante tutta la giornata non mancheranno esibizioni itineranti lungo le vie del centro storico.

Da visitare: il museo Casa Montanaru, mostre fotografiche, la Mostra dell’Arte Sacra e dei Paramenti Religiosi e la Mostra diffusa “Quadri poetici: Desulo e le sue storie”.

Per maggiori informazioni è possibile visitare la pagina Facebook @autunnoinbarbagia e il sito cuoredellasardegna.it.

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