Dal 28 settembre al 6 ottobre a Quartu Sant’Elena si terrà la quarta edizione del Moon Arts Film Festival, rassegna cinematografica internazionale (a ingresso gratuito) con la direzione artistica del regista e produttore Marco Oppo.
Quattro giornate – nella Sala Affreschi dell’ex Convento dei Cappuccini di Quartu Sant’Elena – dedicate alla proiezione di quasi cinquanta cortometraggi e video musicali provenienti da tutto il mondo, con lo scopo di diffondere e confrontare cultura e culture differenti per valorizzare lo scambio e la crescita artistica isolana.
Finalità della manifestazione è la sensibilizzazione, dalle “fasce anagrafiche” più giovani fino a quelle più avanzate, con l’obiettivo di attrarre pubblico e turisti per opere cinematografiche di alto livello realizzate in Sardegna. Il punto di forza principale della manifestazione è rappresentato dall’essere costantemente orientata alla lettura dei tempi, quindi sostanzialmente diversa in ogni edizione e in grado, grazie a questo, di coinvolgere pubblico e autori sempre nuovi ed eterogenei.
La quarta edizione del Moon Arts Film Festival è organizzata dall’omonima associazione, con il contributo del Comune di Quartu Sant’Elena.
La rassegna vivrà la sua anteprima sabato 28 settembre a partire dalle 18:15 nella Sala Affreschi dell’ex Convento dei Cappuccini. In successione, verranno proiettati “I don’t love mymother” di Gerard Cuq, “Reverse” di Ignazio Vacca, “Compulsory conscription” di Abbas Tahaie, “Love stuck” di Sandro Demelas, “Faith the conqueror” di Onur Yagiz, Ogigia di Lorenzo Atzei, “Record” di Mojtaba Baheshmat, “The shape of food” di Roberta Mei, “A perfect plane” di Roberto Achenza, “Breathless” di Marta Socha, “What we became” di Christiano Pahler, “I dream my dream” di Monique Van Kerkhof e Bo Oudendijk, “Glances” di Simone Paderi, “Bubbles” di Meri Dishnica, “Breakfast” di Giuseppe Carrieri e Gonçalo Claro Da Fonseca, “Ink painting” di Mansour Salavati e “The inventory” di Fabrizio Arrigo.
Venerdì 4 ottobre si proseguirà, sempre dalle 18:15, con “The covids: banned from the USA” di Rene Nuijens, “Dante modern poet” di Mario Mariani, “Traces of rocco” di Marina Resta, “Sonnet139” di Johnny Fort, “4.3.2” di Maria Fajri, “Amare ancora” di Giuseppe Carrieri e Gonçalo Claro Da Fonseca, “The fight of Tancredi and Clorinda–Maria Paola Viano” di Emanuel Cossu, Peeping Nicholas di Emanuel Cossu, “There are no longer the fascists of the past” di Antonio Malfitano, “The eye of San Salvatore” di Roberta D’Aprile, “Home” di Valerio Armati e Nina Baratta e “Hello Anna” di Mohammad Hossein Soleimani.
Il penultimo giorno della rassegna si aprirà sabato 5 ottobre alle 18:15 con “Vapor” di Susana Abreu, “Out” di Daniel Meguela e Valentino Canale, “i’m here too” di Gino Maria Pennacchi, “Soraya” di Mary Amrahimi, “Sui tetti di chi dorme” di Antonello Pisano Murgia, “S62” di Niccolò Biressi, Papilio di Denise Pasquavaglio, “Isolamento (Rachele)”di Maria Luisa Businco, “Liver” di Alessio Cuboni”, e alle 21.30 la proiezione fuori concorso della pellicola “L’ombra del fuoco” di Enrico Pau, con la partecipazione del regista e di Antioco Floris.
Il sipario sulla quarta edizione del Moon Arts Film Festival calerà domenica 6 ottobre: dalle 18:30saranno ancora tante le proiezioni, aperte da “Illusions” di Nina Barnini, “Make love, not porn”, di Peter Looles, “Annie Londonderry” di Erica Yvonne Terenziani, “Your time has come” di David Durán, “Silver” di Hamid Saberi, “La manna dal cielo” di Alessandro Negrini, “Dust” di Paolo Carboni, “Una voce” di Andrea Andolina e “Uncanny” di Marilena Pisciella e Cristina Nunez. Alla fine della serata, come consuetudine, si terrà la proclamazione e premiazione dei vincitori.
Per ulteriori informazioni consultare il sito moonarts.it/moon-arts-film-festival-iv-edizione/.