Girovagando ha 25 anni. È un festival che ha raggiunto maturità e consapevolezza. Festival che la consapevolezza, in realtà, l’ha sempre avuta: perché la Cultura e l’arte sono catalizzatori di interesse e validi amplificatori del messaggio chiamati spesso alla ribalta quando ci sono da affrontare tematiche di grande contemporaneità o c’è da rispondere ad interrogativi sociali, culturali e politici. Sguardi rivolti al presente, ancor più al futuro delle nuove generazioni.
Theatre en vol, compagnia di teatro urbano di Sassari, da oltre 30 anni lavora nella convinzione che il teatro abbia proprio questo compito. Lo fa con maturità, la consapevolezza la sensibilità e l’estro di cui l’artista è custode e massimo interprete. Girovagando sarà cammino d’arti e d’arte e d’artisti, un viaggio immersivo nel bruciante problema del cambiamento climatico affrontato attraverso il linguaggio del Climate Change Theatre Action, della musica e delle arti performative fra spettacoli, incursioni teatrali, performance itineranti, installazioni artistiche, concerti e laboratori per adulti e bambini
Così è sempre stato. E così sarà anche in vista dell’imminente XXV edizione del Festival Internazionale itinerante di Arte in Strada Girovagando “La quinta stagione – Emergenza clima”. Avvalendosi della collaborazione di altre organizzazioni ed enti con i quali condivide lo stesso spirito e gli stessi obiettivi, la compagnia intende ora stimolare nella comunità sarda e non solo una profonda riflessione su questo tema. “Nella lotta alla crisi climatica il settore artistico-culturale può giocare un ruolo strategico nell’attirare ed amplificare l’attenzione della società sulle cause dei cambiamenti climatici e sulle conseguenze disastrose per il pianeta e per chi lo abita” affermano da Theatre en vol.
“I cambiamenti climatici sono già in atto con la conseguenza di un aumento del rischio legato ad eventi meteorologici e climatici estremi. Gli effetti variano in base alle regioni e alle località: in combinazione con gravi siccità e ondate di calore, gli incendi in Sardegna hanno già avuto conseguenze catastrofiche, come è accaduto nell’estate del 2021 nel territorio del Montiferru. Viceversa l’alta concentrazione di piogge ha portato all’esondazione di corsi d’acqua con conseguenti frane e smottamenti, una per tutte in Sardegna l’alluvione di Bitti nel 2020”.
Dalla estrema necessità di intervenire concretamente nei luoghi fino ad ora più colpiti nasce l’accordo tra la compagnia Theatre en vol e l’Unione dei Comuni del Montiferru. Attraverso queste collaborazioni, la ricostruzione di queste comunità ferite ripartirà anche dal teatro. L’evento – gli eventi – sono in programma a partire dal 31 agosto e sino all’11 settembre, tasselli di un cartellone vario che si sviluppa essenzialmente in due tranche: la prima nel territorio del Montiferru (Cuglieri 31 agosto; Bonarcado 1° settembre; Sennariolo 2 settembre; Scano di Montiferro 3 settembre; Santu Lussurgiu 4 settembre), luoghi colpiti dagli incendi; la seconda con la città di Sassari a fare da teatro e platea dall’8 all’11 settembre.
Proprio dal confronto con altre realtà che sentono la stessa esigenza nasce quindi la XXV edizione del Festival Girovagando che quest’anno appunto, oltre che svolgersi come da tradizione nella città di Sassari, per la prima volta si sposta lungo un percorso itinerante nel territorio del Montiferru con 15 spettacoli distribuiti in 5 giornate e 5 laboratori artistici, uno in ogni comune coinvolto.
Dai manufatti ludico artistici di Animateria al laboratorio per adulti e bambini Tramefogu, dallo spettacolo Klima X al viaggio proposto al pubblico con caMARà tutt’e due della compagnia Antagon TheaterAKTion, dalle musiche dal mondo della Baro Drom Orkestar al Pifferaio Magico della compagnia Teatrop, dalla surreale parata spettacolo Steamplant Movement della compagnia Shedan Theater al cabaret marionettistico “Camminando sotto il filo” della compagnia Kronicocab sulle musiche di Beppe Dettori. E ancora il CircoSottoVuoto con lo spettacolo comico di danza acrobatica “Che Coppia!”, il circo contemporaneo del Teatro Circo Maccus con “Madame Bruler in C’est la vie!..” e “Wake-Up!” della compagnia Maimé Circo Teatro. Senza dimenticare gli ospitali padroni di casa di Theatre en vol che riproporranno alla platea le performance “Tracce – In Cammino”, “Ginette et son Monde” e “Il grande spettacolo della fine del mondo”.
A Sassari poi, dall’8 all’11 settembre, il festival abiterà il centro storico con 19 interventi per parlare del concetto di resilienza e sostenibilità ai cambiamenti climatici in aree urbane e dove la socialità verrà inoltre incentivata con momenti di mindful eating durante i quali i partecipanti vivranno il rito del mangiare collettivo, prediligendo la qualità degli alimenti locali garantiti dal produttore nella loro genuinità, verso la riscoperta delle risorse naturali di stagione e degli antichi sapori
Qui il calendario completo.