A pochi giorni dalle festività di fine anno doppio appuntamento a Las Plassas: si parla di storia e archeologia, si ascolta buona musica. La “Rete Castelli” promuove infatti un approfondimento sul castello che si erge dominante sulla collina all’ingresso del paese della Marmilla e un concerto, con il proposito di continuare il percorso di valorizzazione del territorio, ma anche di ritrovarsi e scambiarsi vicendevolmente gli auguri in vista dell’ormai prossimo Natale.
Giovedì 21 dicembre appuntamento al Museo Multimediale MudA. Alle 16:30 è infatti in programma un approfondimento dal titolo “Il Castrum Mamillae. Storia, miti e leggende”, a cura del Direttore del Festival dei Castelli Giorgio Murru. Sarà l’occasione per scoprire ogni segreto della struttura, per ripercorrerne la storia, per approfondirne l’archeologia, per conoscere le leggende popolari che lo caratterizzano.
Un focus a tutto tondo su ciò che è emerso negli ultimi 40 anni, ripartendo dalla lettura tecnica del castello fatta dallo stesso studioso nel 1989 in occasione della sua tesi di laurea. Si parlerà anche degli scavi del 2000 e del 2007, delle azioni che hanno portato alla realizzazione del museo sede dell’evento, dei restauri compiuti nel tempo, sino all’ultimo di 2 anni fa.
Il giorno dopo si fa il bis. Rete Castelli intende infatti celebrare quest’anno intenso, durante il quale si sono susseguiti gli incontri, le conferenze, le rappresentazioni; eventi in loco ma anche nel capoluogo, con la bellissima mostra fotografica tenutasi ad aprile nel castello di San Michele.
Venerdì 22 dicembre alle 18:30, nella chiesa di Santa Maria Maddalena di Las Plassas spazio allo spettacolo “Dalla terra al cielo. Un canto per Natale”, con Franca Masu alla voce, Fausto Beccalossi all’accordeon e Luca Falomi alla chitarra. Un concerto d’autore, una serata in musica, un momento per incontrarsi e scambiarsi gli auguri per le imminenti festività, ma anche per respirare cultura.
Le due iniziative di Las Plassas saranno l’ultimo contributo del 2023 volto a valorizzare le tante bellezze architettoniche presenti nei territori dei cinque Comuni della Marmilla e del Sarcidano, subregioni attigue e culturalmente omogenee, che nel 2017 hanno intrapreso questo lavoro volto alla valorizzazione dei castelli ubicati nei rispettivi territori: Sanluri – capofila -, Laconi, Las Plassas, Sardara e Villamar. Un percorso che gode del sostegno della Fondazione di Sardegna e della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato alla P.I. BB. CC., con il coordinamento organizzativo a cura dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo.