Dal 27 al 31 agosto a Carloforte ritorna il Marballu’s festival, cinque giorni all’insegna di virtuosismi circensi, teatro di narrazione, danza, musica e buon cibo. Un evento pensato per creare un’atmosfera intimista e rilassata in quest’ultimo scorcio del mese, quando i turisti lasciano pian piano il suggestivo borgo nell’isola di San Pietro.
Organizzato dall’associazione Bötti du Shcöggiu, dietro la direzione artistica della regista, attrice e sceneggiatrice Susanna Mannelli, il festival giunge alla terza edizione e si svolgerà anche stavolta nel Parco del Canale del Generale, lo splendido parco urbano immerso nel verde in cui ancora sono visibili i resti dell’antico passaggio punico.
Il 27 agosto alle 19:45 nella Vecchia Tonnara sarà presentato “Ma Chair Monde”, una performance di teatro danza dell’artista visivo e coreografo di origini afro-caraibiche Alexandre Fandard. Un viaggio immersivo all’interno dello studio di un pittore che realizzerà un’opera dal vivo usando una frusta come pennello, a simboleggiare tutte le condizioni di schiavitù. Si tratta di un’assoluta novità per il Marballu’s che per la prima volta dedica spazio all’arte figurativa.
Il giorno dopo (28 agosto) alle 19:30 ci si sposta nel pittoresco scenario della Spiaggia Lûcaise (Spiaggia del Lucchese) dove nella residenza A Cova la compagnia Circo el Grito proporrà al pubblico “Il noto e L’ignoto”, spettacolo tra narrazione, virtuosismi circensi, musica dal vivo e illusionismo.
Giovedì 29 agosto sientra nel vivo già dalla mattina, con un nuovo format che sarà proposto per tutte le mattine del festival tra le 11 e le 12:30 in piazza Carlo Emanuele Mavi e Simone (alias Maria Vittoria Durante e Simone Petrucci) di Bötti du Shcöggiu accoglieranno gli ospiti con interviste che potranno essere seguite anche sui canali social del festival.
Il pomeriggio nel Parco del Canale del Generale si comincia alle 19:45 con la sezione “Visioni”, dedicata al teatro che in questa prima serata vedrà sul placo Gloria Uccheddu con “Curiosella e le Janas”della Compagnia Le Voci di Astarte, uno spettacolo che esplora le radici dell’identità e della memoria dei luoghi. Alle 21:45 segue “Planeta trampoli”, spettacolo di e con Julienne. La serata si chiude all’insegna della musica dal vivo con il concerto (alle 23:15) dal titolo Bluem, l’innovativo progetto di Chiara Floris, giovane cantautrice e produttrice sarda.
Venerdì 30 agosto alle19:30 per la sezione “Visioni” Giuseppe Cederna guiderà il pubblico con le storie di “Su questa terra di passi e di respiri”, la poesia, il canto, la passione civile per celebrare la complessità e le meraviglie del mondo in cui viviamo. Alle 21:45 arrivano le collaborazioni con il festival “Corto in danza” di Tersicorea: dopo “The home of Camilla” di e con Giorgia Gasparetto, la storia di un lento lasciarsi andare, si prosegue con “Tavolo 19” di e con Lunella Cherchi, una produzione del Marballu’s festival – altra novità assoluta di quest’anno – in cui si esplora la visione della vita che si ha prima della morte. Chiusura di giornata con i suoni techno brass/Elettronica/Folk fiati della Mefisto Brass, street band milanese nata nel 2019 che propone un repertorio originale frutto di una composizione collettiva basata sull’improvvisazione.
L’ultima giornata del festival, sabato 31 agosto, alle 19:45 per la sezione “Visioni” arriva Isabella Carloni con il suo “Le irriverenti”, quattro incontri con quattro figure femminili fuori dagli schemi.
Alle 21:45 segue l’attesissimo spettacolo della Compañía de Circo “eia” dal titolo “Nuye”: equilibrio, fiducia, dualità, separazione, conflitti sono concetti che fanno da fil rouge a questa proposta circense e coreografica per sei acrobati. Alle 23:15 arrivano i Ratapignata, ska, reggae e rock steady per un concerto carico d’energia con cui si chiuderà il sipario sull’edizione 2024 del Marballu’s festival.
L’ingresso ai diversi appuntamenti è libero e gratuito, tranne che per gli spettacoli della sezione “Visioni” per i quali il costo del biglietto è di 10 euro.
Per informazioni e biglietti ci si può rivolgere all’Infobotti di piazza vittorio Emanuele (vicino alla statua), consultare il sito bottidushcoggiu.com o collegarsi le pagine di Instagram e Facebook.