Sabato 21 agosto giornata ricchissima di appuntamenti per il festival “Dall’altra parte del mare”. Alghero vede arrivare, tra gli ospiti del festival, Farian Sabahi, giornalista di origini iraniane esperta di politiche mediorientali, firma del Corriere della Sera e de il Manifesto, autrice di numerose pubblicazioni tra cui “Islam: l’identità inquieta dell’Europa” (il Saggiatore) e “Il mio esilio”, un’intervista con il Premio Nobel per la Pace Shirin Ebadi. Attualmente Farian Sabahi è impegnata nel progetto di ricerca sui “Teheran Children”, i rifugiati polacchi in Iran durante la Seconda Guerra Mondiale. Oltre a presentare i suoi libri dedicati all’Iran e allo Yemen – “Storia dell’Iran” e “Storia dello Yemen”, pubblicati da il Saggiatore – farà il punto sull’attuale drammatica situazione in Afghanistan, dialogando con Giacomo Mameli (alle 21, a Lo Quarter).
Il festival inizia fin dal pomeriggio (alle 18, Parco Tarragona) con la leggerezza e l’ironia di Andrea Napodano, alias Sotomayor10TV, il fondatore dell’omonimo canale YouTube seguitissimo in particolare dai più giovani, dove crea cartoni animati, parodie e rivisitazioni ironiche dei più svariati argomenti. Ad Alghero presenta “Siete tutti impostori. 10 parodie a fumetti di among us” (Fabbri), “dieci folli racconti a fumetti con i personaggi di Among Us dal canale YouTube Sotomaior10TV! C’è stato un omicidio. Chi sarà l’impostore? Prendi l’oggetto più ridicolo che hai, mettitelo in testa e preparati a incontrare improbabili investigatori, supereroi famosi, vedove affrante, dottori incapaci…”.
Oggi si parlerà inoltre di fertilità della terra e risorse limitate con l’esperto di agricoltura biologica Maurizio Fadda (alle 19), in collaborazione con “Natura Sì, Alghero”; lo psichiatra e sociologo Paolo Crepet proporrà la sua “ricetta” su come affrontare il post pandemia (“Oltre la tempesta”, alle 22 a Lo Quarter); e lo scrittore Stefano Sgambati intratterrà i lettori con un aperitivo letterario, durante il quale presenterà il suo libro “I divoratori” (Libreria Cyrano, 19:30).
Stefano Sgambati è nato a Napoli nel 1980, ma vive a Milano dove si occupa di letteratura, Tv e giornalismo. Ha esordito nella narrativa nel 2011. “I divoratori” è ambientato “nel prestigioso Palazzo Senso, ristorante gourmet dell’Hotel Principe di Savoia di Milano, e a mettere in moto la vicenda è la presenza in sala di Daniel William King, “l’uomo più bello che si sia mai visto” con la sua splendida moglie: “condividere con loro il tempo e lo spazio di una cena non è un’opportunità o un colpo di fortuna, ma una responsabilità, un peso capace di cambiare le carte in tavola”.