Continuano gli appuntamenti in città nel segno di Propagazioni Festival e della sua prima edizione. Dopo l’incontro con Chiara Sregola e Paolo Rumi, rispettivamente autori di “Camera Single” e “Testamento di un santo. A vostro rischio e Pericolo”, ora è la volta di Giacomo Casti che presenta e legge il suo nuovo libro “Nino e la balena” (Milieu, 2022), accompagnato da Santina Raschiotti, domenica 20 novembre, alle ore 19, presso il Circolo La Volantina ASD di Oristano, in via Canalis n° 10. L’evento, con ingresso gratuito e aperto a tutti.
Giacomo Casti è nato e vive in Sardegna. Si occupa di letteratura, teatro e musica. Regista e attore per Antas Teatro, è stato membro del direttivo della Fondazione Giuseppe Dessì e tra i fondatori dell’Associazione Chourmo, che da vent’anni organizza a Cagliari il Marina Cafè Noir – Festival di letterature applicate. Nel 2018, con Meltemi, ha pubblicato “Sardi, italiani? Europei. Tredici conversazioni sulla Sardegna e le sue identità”.
Il libro. Roma, 27 aprile 1937. Muore Antonio Gramsci. Genova, 1 maggio 1937. Un uomo di quarantasei anni, piccolo di statura, imbottito di oppiacei e dall’aspetto affaticato si imbarca alla volta di New York, sul Rex, il transatlantico più potente e veloce mai costruito in Italia, vanto del duce e delle sue ambizioni di egemonia sul mondo. L’uomo ha un libro con sé, un libro tradotto da Pavese qualche anno prima, un libro dall’incipit fulminante: “Chiamatemi Ismaele”. L’uomo legge il libro e lentamente, durante la lunga traversata, intorno a lui sembrano accadere fatti e palesarsi figure di non semplice decifrazione. Sotto, in profondità, negli abissi oceanici e in quelli altrettanto sconfinati della mente, qualcosa, o qualcuno, prende consapevolezza di sé e inizia ad agire, muoversi, organizzarsi. Una strana, enorme, inquietante forza decide di ripensare sé stessa e il mondo terracqueo, riposizionarsi nella catena alimentare e riprendere il posto che ritiene di avere e di meritare: quello del dominatore, del vendicatore, del profeta. Di Dio. La creatura ha con sé due alleati: la scoperta della parola, questo incantesimo che solo gli umani sono riusciti sino ad ora a realizzare, e una memoria ineguagliabile. Il suo canto saprà essere tremendo.
Inaugurato a giugno con due iniziative legate al Pride Month, dopo gli eventi di anteprima che si sono svolti tra luglio e agosto, il festival entrerà nel vivo della programmazione con un’intensa settimana di attività a settembre. “Propagazioni” nasce con lo scopo di promuovere e incentivare la lettura attraverso una serie di attività che avranno il compito di stimolare una profonda riflessione su temi d’attualità di cui le promotrici e i promotori sentono l’urgenza di parlare. Gli incontri proposti faranno dunque da cassa di risonanza per quelle realtà e problematiche della nostra società sulle quali è necessario soffermarsi a ragionare, per prendere coscienza attraverso una nuova consapevolezza collettiva e cercare infine di progredire apprendendo e formulando delle soluzioni condivise e applicabili.