Il Civico Teatro “Gavì Ballero” di Alghero riaccende i riflettori con una nuova ed entusiasmante edizione della stagione teatrale del Teatro d’Inverno, intitolata “Teatri di Prima Necessità _ Autunno ‘24”. A partire dal 19 ottobre e fino al 4 gennaio 2025, il pubblico sarà protagonista di otto appuntamenti imperdibili, tra prosa, nuova drammaturgia e stand-up comedy. Un’occasione per scoprire, ancora una volta, il fascino e la vitalità della scena teatrale sarda e non solo.
Il primo spettacolo, in scena sabato 19 ottobre, è “Sa Sangia. Malacarne”, un monologo scritto e interpretato da Daniela Littarru, con la regia di Fabio Marceddu e Antonello Murgia. La nuova produzione della compagnia Teatro Dallarmadio di Cagliari esplora i temi della follia e della repressione attraverso il racconto di una donna oppressa dai dettami fascisti. Il termine “Sangia” evoca rabbia, ma anche una serie di emozioni legate alla condizione femminile durante il regime, in un’analisi profonda delle dinamiche sociali e politiche. Con il supporto di una narrazione intensa, l’attrice dà vita a personaggi e situazioni che rivelano il dolore e la resilienza delle donne italiane negli anni del Ventennio.
Lunedì 28 ottobre, sempre alle 20:30, arriva “Bye Bye Blackbird”, ispirato al romanzo “Il bacio della Donna Ragno” di Manuel Puig. Questo spettacolo, diretto da Chiara Benedetti e prodotto da Aria Teatro, racconta la storia di due uomini rinchiusi in una cella durante la dittatura argentina: un dissidente politico e un inguaribile romantico omosessuale. I due, pur appartenendo a mondi opposti, sviluppano una connessione profonda, esplorando l’intreccio tra identità, sopravvivenza e amore in un contesto di oppressione.
Un altro appuntamento da non perdere venerdì 8 novembre con “Il Sogno di un Uomo Ridicolo”, adattamento teatrale dell’omonimo racconto di Fëdor Dostoevskij, a cura di Abaco Teatro. In scena, Tiziano Polese interpreta il protagonista, un uomo che, attraverso una visione onirica, riflette sui grandi dilemmi esistenziali: la morte, la possibilità di una vita ulteriore e la ricerca di un nuovo ordine sociale. Questo spettacolo si caratterizza per l’approccio innovativo alla drammaturgia classica, con influenze contemporanee e musiche pop.
Martedì 19 novembre, il Teatro d’Inverno propone uno dei capolavori della drammaturgia britannica, “Rosencrantz e Guildenstern sono morti” di Tom Stoppard, un’opera surreale che esplora il destino e l’assurdo attraverso due personaggi minori dell’Amleto di Shakespeare. Lo spettacolo, interpretato da Gianfranco Corona, Antonello Foddis e Giuseppe Ligios, rappresenta una riflessione sul senso della vita e della morte, in un mondo dove nulla sembra sotto il controllo dei protagonisti.
Venerdì 29 novembre, il Teatro “Gavì Ballero” ospita una delle proposte più originali della stagione: “La Grande Guerra degli Orsetti Gommosi”, spettacolo di Batisfera Teatro. In questo lavoro bizzarro e audace, il pubblico sarà invitato a prendere posto sul palco per assistere a un conflitto tra orsetti di caramella e dinosauri, un’analisi umoristica delle dinamiche di guerra e autodistruzione, realizzato in un microcosmo che coinvolge direttamente gli spettatori.
Venerdì 13 dicembre sarà la volta di “La Roba d’Altri” di Francesco Civile, un dramma contemporaneo che affronta tematiche legate alla lotta di classe e alla crisi del mondo del lavoro. Lo spettacolo, con Civile stesso in scena insieme a Ivano Cugia e Filippo Salaris, racconta la protesta di un gruppo di operai contro un’azienda che ha deciso di delocalizzare, portando alla ribalta i conflitti tra ambizione e disillusione.
Mercoledì 18 dicembre, infine, ritorna Michele Vargiu con “Der Boxer”, un monologo che racconta la storia del pugile Sinti Johann Trollmann, la cui vittoria sul ring nel 1933 sfidò il regime nazista. Accompagnato dalle musiche live di Gianluca Dessì, lo spettacolo narra una vicenda di coraggio e resistenza contro l’oppressione razziale.
La stagione teatrale si concluderà sabato 4 gennaio 2025 con il ritorno in scena di Sandro Cappai e il suo nuovo show “C’è un po’ di tensione”. Il giovane stand-up comedian, già conosciuto per il suo umorismo tagliente e ironico, affronta temi complessi come le guerre nucleari, la terapia e la vita quotidiana con il suo stile unico. Questo spettacolo segna il gran finale della stagione teatrale con un mix di risate e riflessioni sugli scenari apocalittici e la tensione che pervade la nostra esistenza.
Tutti gli spettacoli inizieranno alle 20:30. Biglietto intero €10/15 – €8/10 ridotto under 30 e over 60. Info e prenotazione all’indirizzo [email protected] o tramite WhatsApp 3762486698 e 3338578630.