Giovedì 20 ottobre il festival “Dall’altra parte del mare” torna a Putifigari per un appuntamento speciale nella Biblioteca Comunale dedicato all’ultimo libro di Raffaele Sari: “L’Illusione che tu m’abbia amato” (Bertoni). Interverrà insieme all’autore Alessandra Carta.
Raffaele Sari racconta il Novecento, non attraverso la sequenza delle sue barbarie, si chiamino guerre o fanatismi, speculazioni o discriminazioni, ideologie perverse o regimi dittatoriali, ma parlando semplicemente di storie d’amore, iconiche al punto tale da riassumere in sé le storie di tutti coloro che quel secolo l’hanno vissuto.
Da Dino Campana e Sibilla Aleramo, da Joe Di Maggio e Marylin Monroe, fino a Francesca Morvillo e Giovanni Falcone o Giulietta Masina e Federico Fellini, 28 storie d’amore che ci portano dal primo all’ultimo anno del XX secolo, il più sanguinoso e irrazionalmente violento di tutta la storia umana, dove però non si è mai smesso di innamorarsi ed amare. Per questo e solo per questo l’umanità ha raggiunto il secolo successivo. L’amore, più d’ogni altra cosa, salva, conserva, vivifica.
Raffaele Sari è nato a Finale Ligure (SV) nel 1968 da padre sardo e madre ligure, vive e lavora come insegnante di lettere ad Alghero. Dalla metà degli anni ‘90 pubblica su riviste nazionali ed internazionali studi e saggi, occupandosi di storia e letteratura sarda e di alcune biografie critiche.
Un suo studio su Alghero nel XX secolo è stato compreso all’interno della prestigiosa opera enciclopedica Luoghi e tradizioni d’Italia edita da Editalia (Roma) con il patrocinio della Zecca dello Stato. Scrive monologhi teatrali e ha firmato il testo di una canzone della cantante Franca Masu con la quale ha realizzato due reading poetici “Dansa de amor” e “D’amore in altre parole” presentati negli ultimi anni in diverse località nazionali ed estere.